Pranzo in spiaggia, quali errori evitare e cosa conviene mangiare. Consigli, alcuni non scontati

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Pranzo in spiaggia, quali errori evitare

Ma cosa mangiare in spiaggia?

La consuetudine del pranzo in spiaggia sotto l'ombrellone è molto ben radicata anche in Italia, soprattutto da parte di chi non intende spezzare la giornata.

Sono tante le ragioni per il pranzo in spiaggia sotto l'ombrellone non va preso sottogamba. Possono essere raggruppate in due grandi categorie: la prima è quella del galateo perché siamo in uno spazio pubblico e di conseguenza vanno rispettate alcune norme di comportamento. La seconda è quella della salute perché, in base al tipo di pranzo, è consigliabile stare lontani dall'acqua per un numero variabile di ore per evitare spiacevoli conseguenze. E infine, non di minore importanza, ci sono tante altre situazioni collaterali di cui tenere conto. E allora, quali sono i consigli e gli errori da evitare per chi si dedica a un pranzo in spiaggia sotto l'ombrellone?

Pranzo in spiaggia sotto l'ombrellone: consigli ed errori

La consuetudine del pranzo in spiaggia sotto l'ombrellone è molto ben radicata anche in Italia, soprattutto da parte di chi non intende spezzare la giornata a metà ovvero tornare a casa per poi muoversi di muovo in direzione spiaggia. Ecco allora che è facile vedere singoli, coppie e famiglie equipaggiarsi fino ai denti con scodelle, recipenti, piatti, bevande e bicchieri per consumare un pasto più o meno lauto. Ma proprio perché la spiaggia è un luogo pubblico in cui sono presenti tanti sconosciuti, una ripassata al galateo prima di iniziare a banchettare si rivela forse preziosa. Una regola di partenza deve essere chiara: il baccano deve essere bandito. Meglio essere piuttosto sobri.

Non ad allestimenti vistosi e ingombranti, costruzioni d'emergenza e mai tirare fuori dal cilindro fornelli da campeggio, scaldavivande, zuppiere, tinozze. E allo stesso tempo bisognare cercare di non lasciare tracce del passaggio sia per evitare imbarazzi con il vicino di ombrellone e sia per non attirare. Per quanto riguarda le pietanze, evitare uova sode e formaggi stagionati ovvero quegli alimenti con odori forti e pungenti: non tutti possono gradire.

Ma cosa mangiare in spiaggia?

E poi, come consiglia Michelangelo Giampietro, medico specialista e docente presso la Scuola dello Sport Coni Roma, non tutti i cibi sono adatti per essere consumati in riva al mare. Guai a confondere questo momento con un matrimonio o una grande evento, nonostante l'atmosfera di convivialità possa suggerirlo. La soluzione, fa presente lo specialista, è di consumare pasti con porzioni più piccole, preparati con cibi freschi e leggeri e fare spuntini più frequenti con frutta di stagione oppure centrifugati di frutta, verdura ed erbe aromatiche fresche particolarmente ricche di acqua, minerali e vitamine. A seguire una bresaola per mantenere la linea senza rinunciare al gusto. Insomma, tenersi leggeri.

I cibi da spiaggia per grandi: quali sono

Frutta fresca magari già pulita a tagliata, toast, tramezzini, frutta secca, panini, focacce, yogurt: in tempo d’estate sono tante e diverse le scelte degli italiani per i cibi da portare in spiaggia. C’è anche chi esagera e porta in spiaggia paste fredde, insalate di riso ma anche lasagne. La domanda che però ci si pone è quali sarebbero i cibi ideali da spiaggia per grandi e piccini?

Decisamente ampia la lista dei cibi che i più grandi possono consumare in spiaggia: dalla pasta fredda, classico piatto tipico del periodo estivo che va benissimo per un pranzo in spiaggia e che prevede la possibilità di condimento con diversi ingredienti e solitamente si scelgono tonno, pomodorini, mozzarella, olive verdi, verdure; alle insalatone che possono essere preparate nello stesso modo e con gli stessi ingredienti della pasta fredda ma senza pasta; ai soliti panini, meglio se farciti con verdure grigliate, pomodori, mozzarella e salumi poco pesanti; alle frittate, meglio se alle verdure, da zucchine ad asparagi, agli spinaci.

Resta sempre un must tra i cibi da spiaggia la macedonia, solitamente preparata con la frutta fresca di stagione che sicuramente è l’alimento più consigliato dai medici. La frutta, infatti, tra acqua, vitamine e Sali minerali, anche sotto il sole garantisce un benessere corporeo generale non facendo rischiare all’organismo di perdere sostanze preziose a causa di sole e tanto caldo. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta per i cibi da spiaggia per i più grandi. Molto dipende certamente dai gusti ma anche, potremmo dire, dalla temerarietà di ognuno, considerando che ci sono persone che anche in spiaggia non si privano di pasti abbondanti anche se da un punto di vista di salute e benessere non sono il massimo.

I cibi da spiaggia per piccoli: quali sono

Diversa, invece, la situazione per quanto riguarda i cibi da spiaggia per i più piccoli, cui bisogna prestare certamente più attenzione. La scelta, infatti, deve essere ben fatta. A tal proposito la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) ha stilato una lista di cibi che si possono consumare in spiaggia e di cibi che sarebbe preferibile evitare. Stando a quanto riportano le ultime notizie, la prima regole che bisognerebbe seguire per i pranzi, non solo in spiaggia ma in generale nell'arco dell'anno intero, è quella di seguire un'alimentazione varia, alternare carne, pesce, mangiare sempre frutta e verdura e bere tanta acqua.

Per i bambini rivestono poi particolare importanza latte e latticini per apportare la quantità di calcio necessaria per una sana crescita. Via libera a verdura fresca magari da sbucciare in spiaggia come i cetrioli, le carote, i finocchi. Meglio evitare cibi elaborati al forno o carne panata e patate. Tra i cibi che i più piccoli dovrebbero evitare ci sono certamente le bevande gassate e particolarmente zuccherate, oltre chiaramente quelle che contengono caffeina.