Punti necessari per lavorare in Inghilterra nel 2021. Calcolo ed esempi

di Marianna Quatraro pubblicato il
Punti necessari per lavorare in Inghilte

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Un nuovo sistema a punti per andare a lavorare a Londra: solo con un minimo di 70 punti si entra in Inghilterra. Requisiti ed esempi

Lavorare in Inghilterra da gennaio 2021 solo a condizione di essere in possesso dei punti necessari per entrare nel Regno Unito. Il dopo Brexit inizia a farsi sentire e daranno tantissimi gli italiani che probabilmente dovranno abbandonare il sogno di trasferirsi a Londra per lavorare così come l’idea di prenotare un volo low cost per volare nel Regno Unito.

All’indomani dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, per andare a farsi anche solo un week end in Inghilterra servirà un visto e per lavorare servirà soddisfare determinati requisiti a partire dal primo gennaio 2021. Vediamo quanti e quali sono i punti necessari per lavorare in Inghilterra nel 2021 e come effettuare il calcolo.

Punti per lavorare in Inghilterra nel 2021 calcolo

Stando a quanto confermano le ultime notizie, dal primo gennaio 2021 non tutti potranno decidere di andare a lavorare in Inghilterra. Per farlo bisognerà dimostrare di essere in possesso dei punti necessari.

Si tratta di un nuovo sistema messo a punto dal governo britannico per controllare le entrate degli stranieri nel Paese, sia comunitari sia extracomunitari, dando una frenata al flusso migratorio nel Paese. Ma come funziona il meccanismo dei punti per lavorare in Inghilterra?

Per andare a lavorare a Londra dal 2021 bisognerà essere in possesso di almeno 70 punti. I punti si accumulano soddisfacendo tre requisiti minimi richiesti dal governo britannico che riguardano:

  • qualità dell’offerta di lavoro (che vale 20 punti);
  • qualifiche ottenute dal lavoratore sia in termini di studi sia di esperienze lavorative (che vale 20 punti);
  • capacità di parlare un fluente inglese (che vale 10 punti).
  • A questi tre requisiti base si aggiungono ulteriori requisiti da soddisfare che valgono altri punti necessari per raggiungere la soglia minima dei 70 e riguardano:
  • formazione;  
  • carenza di lavoratori qualificati nel settore al quale si aspira;
  • se il salario supererà le 25.600 sterline l’anno, e più sarà alto il salario più alto sarà il punteggio che si potrà ottenere.

Solo se dalla somma dei punti per ognuno dei requisiti sopra riportato si otterrà come risultato 70 allora si potrà entrare in Inghilterra e lavorare. In caso contrario, non si potrà far nulla.

E’ bene sottolineare che il sistema a punti per lavorare in Inghilterra dal 2021 non vale per tutte le categorie di lavoratori. Per i cosiddetti lavoratori low-skilled che lavorano nell’hospitality, camerieri o baristi, o nelle campagne per la raccolta stagionale di frutta e verdura non vale il meccanismo punti ma comunque è previsto un numero chiuso di accessi nel Paese su base annua che è di:

  • 10.000 per i lavoratori stagionali in agricoltura;
  • 20.000 in riferimento alla mobilità giovanile, cioè per tutti quei ragazzi che scelgono Londra o altre grandi città del Regno Unito per imparare e migliorare l’inglese lavorando in pub o ristoranti.

Punti per lavorare in Inghilterra nel 2021 esempi

E’ stato il portale del Guardian a simulare alcuni esempi per chiarire il funzionamento del meccanismo a punti per lavorare in Inghilterra nel 2021. Protagonista del primo esempio è un cameriere italiano che ha offerta di lavoro da 20 mila sterline, certificati sulla lingua e parla un inglese fluente. Questo lavoratore oggi potrebbe tranquillamente lavorare nel Regno Unito ma dal 2021 non più. Avrebbe, infatti, 50 punti ma nessun punto aggiuntivo per salario, necessità di personale e Phd.

Diversa, invece, risulterebbe la condizione di un ricercatore universitario che ottiene 70 punti somma di:
20 punti per qualità dell’offerta lavorativa;
20 per le skills mostrate dal ricercatore;
10 punti per il livello di conoscenza della lingua inglese;
20 punti per la tipologia di ricerca che dovrà condurre;
nessun punto per lo stipendio perché sarà di 22.000 sterline.

Anche il caso citato del production manager dello Sri Lanka rappresenta un esempio di persona adatta ad andare a lavorare i Inghilterra, con un'offerta di lavoro da 28 mila sterline, livello di formazione equivalente A-level, un PhD in materie Stem e ottima conoscenza della lingua inglese, sia ora che da gennaio 2021 potrebbe lavorare in Inghilterra, pur incassando zero punti per salario, perché oggi supera le 25.600 sterline l’anno ma da gennaio 2021 sarebbe un salario inferiore al livello medio per quell'inquadramento che è di 34 mila sterline, e professionalità nel suo settore, poichè non c’è carenza in esso.

Riuscirebbe comunque a raggiungere i 70 punti richiesti per:

  • offerta di lavoro;
  • A-level, dottorato in materia Stem;
  • conoscenza della lingua inglese.

Nel caso, invece, di un saldatore bulgaro con qualifica di formazione di grado A o comparabile, un’offerta di lavoro da 26 mila sterline all'anno e nessuna conoscenza dell’inglese, ora potrebbe lavorare in Inghilterra ma con il nuovo sistema punti dal primo gennaio 2021 non avrebbe più la stessa possibilità perché pur avendo una buona offerta di lavoro, un salario superiore alle 25.600 sterline, una qualifica dal punto di vista della formazione e per lavorare in un segmento che ha carenza di manodopera, che gli permetterebbero di raggiugere 80 punti, quindi anche più del minimo dei 70 richiesti, on avrebbe uno dei tre requisiti minimi per l’accesso in Inghilterra: la conoscenza della lingua inglese.