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Avere un marciapiede davanti casa nel 2023 implica obblighi e diritti: quali sono secondo le leggi aggiornate 2023 e per chi valgono
Quali sono gli obblighi e i diritti che si hanno su marciapiede davanti a casa per leggi 2023 aggiornate? Il marciapiede, come stabilito dal Codice della Strada, rappresenta la parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta, destinata ai pedoni, che appartiene al demanio.
Tuttavia, ci sono casi in cui un marciapiede si trova davanti a casa propria ed è suolo pubblico ma anche in alcuni casi privato e in tal caso sussistono per chi lo davanti a casa, sia privata che condominiale, obblighi e diritti. Vediamo quali sono.
Quando un marciapiede davanti casa si trova dinanzi a case in condominio, è solitamente considerato suolo pubblico, quindi di proprietà del Comune, a differenza invece di cortili e spazi interni che fanno parte dell'edificio condominiale, e, trattandosi di un’area liberamente accessibile da tutti, spetta al Comune occuparsi della manutenzione e della pulizia del marciapiede, pur essendo davanti ad un condominio.
Anche il Tribunale di Milano, con una recente sentenza, ha chiarito che per il marciapiede dinanzi a casa in condominio, non è obbligo del Condominio occuparsi della sua manutenzione e pagare eventuali danni, visto che si tratta di un suolo demaniale.
Tuttavia, essendo considerati i condomini custodi del marciapiede, come previsto dal Regolamento della Polizia Urbana, stando a quanto stabilito dai regolamenti condominiali, è obbligo del portinaio provvedere ogni giorno alla pulizia del marciapiede dinanzi al condominio, e in caso di neve, anche occuparsi di spargere il sale per permettere ai condomini di entrare e uscire di casa in sicurezza.
In generale, dunque, essendo il marciapiede di proprietà comunale, da una parte, sia il condominio sia il suo amministratore non hanno l’obbligo di occuparsi della sua manutenzione o eventuale riparazione del pezzo di strada che permette l’accesso al palazzo, che spettano invece al Comune, però, considerando che Codice della Strada e regolamenti condominiali prevedono che il portinaio di un condominio pulisca regolarmente la parte di marciapiede davanti al condominio stesso, allora parte della responsabilità della sua piccola manutenzione spetta anche al condominio.
Stesso discorso in tal senso vale per chi ha una casa privata con affaccio direttamente sul marciapiede. Ulteriori obblighi relativi al marciapiede, sia per chi ha case in condominio e sia per chi ha case singole private con affaccio su un marciapiede, riguardano un eventuale transito sullo stesso per l’accesso al proprio passo carrabile.
Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore aggiornate 2023, un passo carrabile è di norma caratterizzato dal taglio del marciapiede, che permette l’accesso con la propria auto o altro mezzo nella proprietà privata, per cui viene realizzata un'opera permanente e visibile che modifica il suolo e la via pubblica, e che consente, appunto ai proprietari, di fare un uso diverso del marciapiede rispetto a quello previsto per tutti gli altri cittadini.
Perché ciò possa avvenire è obbligatorio chiedere, innanzitutto, apposito permesso al Comune di competenza, considerando che si tratta della normale procedura per avere il permesso per un passo carrabile, e solo dopo aver ottenuto il permesso e pagato il relativo costo richiesti, è possibile transitare con la propria auto sulla porzione di marciapiede davanti casa per accedere al passo carrabile.
Non è, invece, mai possibile parcheggiare sul marciapiede antistante il passo carrabile seppure dinanzi al proprio condominio o la propria casa privata, sia perché si bloccherebbe, nel caso del condominio, entrata e uscita dal passo carrabile agli altri condomini, e sia perché, seppure davanti al propri passo carrabile con apposito permesso, il marciapiede antistante resta sempre di proprietà del Comune e quindi ad uso pubblico di tutti, per cui non è mai possibile bloccarne il passaggio.
Chi ha un marciapiede davanti a casa può godere anche di una serie di diritti riconosciuti, secondo le leggi aggiornate 2023, a partire proprio dal diritto di usufruire del marciapiede per il transito della propria vettura se davanti ad un passo carrabile di proprietà.
Banalmente, ma non di poco conto, è anche il diritto di chi ha un marciapiede davanti a casa di lasciare i sacchetti di spazzatura fuori dalla propria porta nei Comuni in cui si effettua la raccolta differenziata della spazzatura porta a porta, avendo però sempre cura di rispettare giorni e orari per il conferimento delle diverse tipologie di rifiuti fissati dal proprio Comune di residenza, altrimenti si rischiano sanzioni e multe.
Discorso diverso riguarda l’eventuale parcheggio di biciclette sul marciapiede davanti casa: le leggi in vigore prevedono il divieto di fermata e sosta dei veicoli, bici comprese, sui marciapiedi, per cui per legge le biciclette sul marciapiede non possono circolare e non si possono neppure parcheggiare. Ma se il regolamento comunale prevede diversamente, è diritto di proprietari di case singole o in condominio parcheggiare le proprie bici sul marciapiede davanti casa.