Qualche migliaia di euro in tre anni: quali sono i costi per frequentare l’università in Italia e in base a cosa cambiano
Quanto costano 3 anni di università con iscrizione e tariffe per l'anno accademico 2023-2024? Iscriversi all’università comporta, in generale, dei costi. Si pagano, infatti, le tasse universitarie che variano a seconda di diversi fattori e da cui solo in pochi sono esclusi.
Chi decide, dunque, di iscriversi all’università dovrebbe mettere in conto dei costi annuali per tutto il ciclo di studi universitari, che possono concludersi dopo i primi tre anni, con la laurea appunto triennale, o dopo cinque anni, se si decide di proseguire dopo la triennale con la laurea magistrale o specialistica. Vediamo di seguito come risparmiare sui costi delle tasse universitarie 2023.
Di solito, più alto è l’Isee del nucleo famigliare dello studente universitario e più alti sono i costi delle tasse universitarie 2023.
I costi delle tariffe universitarie 2023 prevedono una copertura assicurativa, spese amministrative e contributi universitari diversi a seconda anche dell’università che si frequenta: per esempio, per chi frequenta l’Università La Sapienza di Roma i costi sono di circa 3mila euro l’anno, al netto della tassa regionale di 140 euro e il pagamento si può effettuare in 3 rate, per un totale di circa 9mila euro per tre anni, mentre al Politecnico di Milano è previsto il pagamento di una prima rata fissa e di una seconda rata variabile in base al numero dei crediti formativi.
Per fare qualche esempio di costo di tre anni di università, chi ha un Isee fino a 20mila euro non paga alcuna tassa, mentre chi ha un Isee da 24mila euro paga circa 530 euro all’anno di tasse universitarie, chi ha un Isee da 30mila euro paga circa 700 euro di tasse universitarie per 2.100 euro in tre anni, per Isee sui 36mila euro si pagano circa 940 euro all’anno, mentre per Isee sui 38mila di sale sui mille euro di tasse universitarie che salgono ancora sui 1.250 euro per chi ha Isee sui 47mila euro e così via.
E poi ci sono i costi delle università private che, in media, si aggirano, a seconda dell'università prescelta, tra i 5mila e i 15mila euro all’anno per la laurea triennale o la specialistica.
Se è vero che per frequentare l’università si spendono migliaia di euro all’anno, tra iscrizioni, tasse, libri e altro materiale, e i costi crescono per chi è fuori sede e deve necessariamente prendere una casa in affitto, è anche vero che ci sono categorie di studenti che possono essere del tutto esenti dal pagamento delle tasse universitarie così come studenti che possono pagare meno.
Partendo dalle esenzioni totali, secondo quanto previsto dalle leggi attuali, chi ha un Isee entro i 20mila euro è del tutto esente dal pagamento delle tasse universitarie 2023, così come gli invalidi per i portatori di handicap che abbiano una invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%.
Inoltre, le singole università possono prevedere ulteriori esoneri parziali dal pagamento delle tasse universitarie anche per coloro che hanno una accertata invalidità inferiore al 66%.
Per risparmiare invece sui costi delle tasse universitarie e dell’iscrizione, sono previste riduzioni delle tasse universitarie anche per lavoratori che studiano, ed è possibile portare in detrazione fiscale al 19% le spese universitarie, ma si può anche richiedere una borsa di studio, che può essere assegnata sia per reddito e sia per merito.
In particolare, secondo quanto previsto dalle leggi attuali, si possono portare in detrazione in particolare le spese universitarie relative a: