Quanto guadagna amministratore di condominio per i lavori straordinari approvati

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Quanto guadagna amministratore di condom

Come cambia il guadagno di un amministratore condominiale in caso di lavori straordinari in condominio: chi decide aumenti e di quanto

Quanto guadagna un amministratore di condominio per i lavori straordinari decisi nel 2022-2023? Gli amministratori di condominio sono coloro che si occupano della gestione di uno o più edifici condominiali loro affidati e che ricevono compensi stabiliti dalle singole assemblee condominiali in sede di elezione dell’amministratore che possono variare nel caso di lavori straordinari decisi in condominio. Vediamo di quanto possono aumentare i guadagni degli amministratori di condominio per lavori straordinari.

  • Quanto guadagna amministratore di condominio
  • Come cambia guadagno di un amministratore di condominio per lavori straordinari decisi

Quanto guadagna amministratore di condominio

Gli amministratori di condominio possono occuparsi, per legge, di uno o più edifici condominiali e in base al numero di condomini gestiti cambia anche il guadagno. Ci sono, infatti, amministratori di condominio che guadagnano circa 2mila euro al mese come altri amministratori che possono arrivare a guadagnare anche 4 mila euro al mese, per un guadagno totale annuo di circa 48mila euro. 

Il guadagno di un amministratore di condominio dipende, infatti, da diversi elementi come numero delle unità immobiliari, se sono presenti in condominio unità abitative e uffici, o box auto, cantine e posti macchina e altri fattori come:

  • impegno orario di lavoro per ogni unità immobiliare, che è di circa 2,5 ore/anno;
  • costo medio a persona operativa di uno studio, che è di circa 60 euro ora più uoneri aggiuntivi, tipo rimborsi spese; 
  • costo medio annuale di amministrazione di un’unità immobiliare, che non può essere inferiore a 150-180 euro, più rimborsi spese e oneri di legge.
Dunque, il guadagno medio normale di un amministratore di condominio oscilla tra i 50 e gli 80 euro all'anno per unità abitativa a cui aggiungere l'iva e non è mai inferiore ai 1500 euro anche nel caso di condomini più piccoli. 

In ogni caso precisiamo che ogni amministratore di condominio riceve comunicazione del compenso per il suo lavoro al momento della nomina e a ogni suo rinnovo e tale compenso può aumentare nel caso di eventuali lavori straordinari.

Come cambia guadagno di un amministratore di condominio per lavori straordinari decisi

Secondo quanto previsto dalle norme attuali, cambia il guadagno di un amministratore di condominio nel caso di lavori straordinari già decisi nel 2022-2023 perché i lavori straordinari implicano un aumento di lavoro per amministratore di condominio e suoi collaboratori. 

In particolare, per lavori straordinari in condominio già decisi, un amministratore di condominio piò definire in misura fissa il proprio compenso extra o calcolarlo in una percentuale aggiuntiva rispetto all’importo complessivo di lavori straordinari, in misura che in genere si attesta tra lo 0,50 e l'1%.

Precisiamo, però, che il guadagno in più per lavori straordinari decisi in condominio per un amministratore condominiale non è obbligatorio. La legge non prevede, infatti, per l’amministratore alcun diritto ad avere un compenso maggiore per lavori straordinari e può essere richiesto dallo stesso amministratore solo nel caso di preventiva approvazione di aumenti dei compensi da parte dell’assemblea al momento della nomina.  

Dunque, un amministratore di condominio può chiedere un maggiore compenso nel caso di lavori straordinari già decisi solo se tale possibilità è stata prevista nel preventivo presentato in sede di nomina. Se tale possibilità sussiste, l’amministratore di condominio deve prelevare il suo compenso in più direttamente dal conto corrente condominiale e rilasciando obbligatoriamente relativa fattura.