Regole aggiornate su installazione ponteggi condomini, allarmi e chi ha diritto ad indennità

di Chiara Compagnucci pubblicato il
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Installare ponteggi in condominio e allarmi tra necessità e obblighi: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Quali sono le regole aggiornate su installazione ponteggi condomini, allarmi e chi ha diritto a ricevere una indennità nel 2023? Quando si installa un ponteggio in condomino le questioni da affrontare sono due: sicurezza del ponteggio stesso e sicurezza del condominio tramite installazione di allarmi. Vediamo di seguito quali sono le regole da seguire per installazione di ponteggi in condominio. 

  • Regole aggiornate su installazione ponteggi condomini e allarmi 
  • Chi ha diritto indennità nel 2023 installazione ponteggi condomini e allarmi

Regole aggiornate su installazione ponteggi condomini e allarmi 

Montare ponteggi in condominio prevede regole specifiche. La loro installazione ottiene, infatti, il via libera solo dopo l'approvaziome da parte dell'assemblea di condonomio di lavori per cui è necessario mettere i ponteggi, per esempio il rifacimento della facciata dell'edificio condominiale. 

Per quanto riguarda gli allarmi da ponteggio, secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, la ditta appaltatrice deve garantire protezione del condominio, diventando legalmente direttamente responsabile dell’omessa sorveglianza del ponteggio, perché, per esempio, se i ponteggi sono poco illuminati e favoriscono le zone d’ombra, possono diventare facilmente accessibili ai non autorizzati e terze persone con intenti dannosi.

Il Codice Civile prevede, infatti, che qualsiasi evento doloso o colposo, che causa ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno. Nel caso di danni o furti a condomini per mancata tutela e protezione del ponteggio, spetta una indennità sotto forma di risarcimento del danno al condomino danneggiate e non solo da parte dell’impresa appaltatrice ma anche del condominio stesso.

Il Codice Civile chiarisce, infatti, che anche il condominio ha responsabilità per l’installazione di ponteggi e allarmi perchè ognuno è responsabile del danno causato a cose che ha in custodia, a meno che non venga provato il caso fortuito. 

La responsabilità del condominio che può portare al pagamento di una indennità è anche relativa alla scelta dell’impresa che, nel caso di danni, risulta poco adatta e sicura per lo svolgimento del lavoro necessario in condominio.

Anche secondo la Corte di Cassazione, quando l’assemblea di condominio delibera l’approvazione dei lavori di rifacimento della facciata dell’edificio e delega l’amministratore a stipulare il relativo contratto di appalto, può richiedere alla ditta scelta, come condizione per l’accettazione della proposta, l’adozione di allarmi su ponteggi per evitare possibili incursioni di ladri nelle abitazioni. Scegliere, infatti, di montare un ponteggio allarmato dimostra una grande serietà da parte della ditta appaltatrice.

Per l’adeguata installazione di ponteggi in condominio, ogni proprietario di casa deve permettere l'accesso e il passaggio nel suo fondo e se l'accesso la fondo provoca un danno, allora è per legge dovuta un'adeguata indennità, mentre l'accesso senza autorizzazione implica sanzioni di carattere penale, ma anche la responsabilità civile per i danni procurati.

Chi ha diritto indennità nel 2023 installazione ponteggi condomini e allarmi

Con particolare riferimento all’indennità dovuta nel caso di costruzione di ponteggi in condominio, secondo le leggi in vigore spetta a tutti i condomini a cui l’accesso al fondo per l’installazione dello stesso ponteggio abbia causato un danno, in particolare, ma, in generale, spetta una indennità anche solo per l’occupazione.