Regole aggiornate sull'uso dell'acqua, utilizzi e limiti in giardini case per leggi aggiornate 2023

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Nuove regole e limiti all’uso d’acqua a causa di siccità e crisi idrica che sta colpendo il nostro Paese: quali sono le possibili misure in arrivo

Quali sono le regole aggiornate sull'uso dell'acqua, utilizzi e limiti in giardini case private per leggi aggiornate 2023? La siccità continua ad essere un grosso problema per il nostro Paese, una emergenza che va avanti sin dall’estate scorsa, quando le temperature record hanno letteralmente prosciugato fiumi e laghi, una situazione persistente a tutt’oggi nonostante gli acquazzoni che a sprazzi colpiscono il nostro Paese.

La carenza d’acqua ha portato lo scorso anno ad emettere decreti d’emergenza per un uso limitato e consapevole d’acqua a livello domestico e privato e provvedimenti simili si preparano ad arrivare anche quest’anno.

  • Quali sono regole aggiornate su uso dell'acqua e limiti in giardini case private 2023
  • Precedente decreto contro emergenza siccità per limiti uso privato di acqua

 
Quali sono regole aggiornate su uso dell'acqua e limiti in giardini case private 2023

L’ondata di maltempo degli ultimi giorni ha riportato nel nostro Paese un po' di acqua: le piogge hanno gonfiato i fiumi, ma la crisi idrica resta, e non si tratta di piogge che contribuiranno a risolvere l'insufficienza idrica, motivo per il quale, se la situazione di mancanza d’acqua dovesse effettivamente perdurare, molto probabilmente si procederà alla definizione di nuove regole sui limiti all’uso dell’acqua per evitare carenze e sprechi.

Generalmente quando l’acqua scarseggia si può ricorrere a piccoli modi e sistemi che permettono di ‘risparmiare’ acqua e non sprecarla, per esempio, chiudere il rubinetto quando ci si lava mani, denti o ci si fa la doccia tra insaponamento e lavaggio, o non far scorrere troppa acqua quando si lavano i piatti, evitare di lavare i balconi di casa, non usare l’acqua corrente per lavare frutta e verdura, ma basta lasciarle a bagno con un pò di bicarbonato, riutilizzare, quando possibile, l’acqua usata, per esempio l’acqua di cottura della pasta per innaffiare piante e fiori, usare lavatrici o lavastoviglie, possibilmente nelle ore notturne, solo a pieno carico, chiudere il rubinetto centrale dell’acqua se ci si assenta per lunghi periodi da casa. 

Al momento le leggi aggiornate 2023 su regole e limiti per l’uso d’acqua non riportano nulla di nuovo rispetto al dover in genere seguire le regole riportate, ma se il problema siccità persisterà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, in prossimità dell’estate, che potrebbe peggiorare ancora la situazione con eventuali alte temperature, è possibile che si ricalchi quanto già fatto lo scorso anno con il decreto d’emergenza contro la siccità che aveva interessato la maggior parte dei Comuni di Italia con limiti e divieti all’uso indiscriminato dell’acqua.

Precedente decreto contro emergenza siccità per limiti uso privato di acqua

Lo scorso anno, per tutelare le riserve idriche a disposizione per l’approvvigionamento d’acqua durante il periodo estivo critico proprio l’aumento delle temperature e la scarsità delle precipitazioni, erano già stati disposti divieti e limiti all’uso dell’acqua in ambito domestico e privato.

In alcuni regioni era stato vietato l’innaffiamento di piante e giardini in determinati orari del giorno, vietato l’uso domestico dell’acqua per lavare auto, giardini, cortili interni, pavimenti esterni di case private, cancellate. 

Era stato stabilito il divieto d’uso dell’acqua potabile anche per annaffiare orti in giardino, o riempimento di piscine e piscinette di case private, o vasche da giardino, o anche fontane ornamentali. 

Stesso discorso per i proprietari di pozzi privati: neanche loro potevano usare la risorsa idrica in modo indiscriminato, ma per legge dovevano attenersi ai limiti previsti nel provvedimento stabilito.