Sanificazione negozi obbligatoria prima riapertura legge
E’ obbligatorio per legge sanificare negozi prima della riapertura: necessario esporre autocertificazione e cosa fare
Avvio della Fase 2 tra sanificazione e misure di protezione: stando a quanto previsto dal governo, i negozi per cui è stata stabilita la riapertura devono procedere alla sanificazione obbligatoria degli ambienti e degli impianti di condizionamento per evitare la diffusione del coronavirus. Previsto, inoltre, anche l’obbligo dell’uso di guati e mascherine a lavoro. Cosa prevede la legge per la sanificazione dei negozi?
Stando a quanto previsto attualmente dalla legge, dopo la chiusura delle attività a causa dell’emergenza coronavirus, i negozi che riaprono devono procedere alla sanificazione degli ambienti di lavoro. Si tratta di una misura obbligatoria che interessa non solo pulizia giornaliera e sanificazione periodica dei locali ma anche di strumenti come banconi, tastiere, schermi touch, mouse.
La sanificazione consiste in un lavoro di pulizia e disinfezione, svolto accuratamente da ditte specializzate, volte ad eliminare ogni germe e virus patogeno presente, con prodotti e tecniche specifiche, ma soprattutto con disinfettanti a base di sostanze chimiche che attaccano gli agenti patogeni e riescono ad eliminarli, come prodotti a base di ipoclorito di sodio o perossido di idrogeno.
Per dimostrare l’avvenuta sanificazione, per cui è previsto un credito di imposta, negozi ed altre attività alla riapertura dopo la fase 1 per coronavirus devono avere apposita autocertificazione di avvenuta sanificazione registrata dal negozio su fogli cartacei o in formato digitale.
Il Ministero della Salute ha chiarito l’obbligo di sanificazione dei negozi prima della riapertura con alcune linee guida da seguire che sono: