Scuole elementari, medie, superiori, date di apertura
Con il prolungamento del blocco del Paese fino al 13 aprile e con la progressiva riapertura di tutte le attività, cosa succederà alla scuola e all'anno che volge al termine?
Se c'è un settore su cui regna maggiore incertezza è quello della scuola. Quando riapriranno le elementari, medie e superiori?
Le indicazioni che stanno arrivando sul numero di contagiati da coronavirus sono di segno positivo perché confermano l'efficacia delle misure di isolamento fino qui predisposte.
Uno dei primi comparti a essere stato bloccato è stato proprio quello della scuola perché più di altri favorisce l'assembramento. Ma con il prolungamento del blocco del Paese fino al 13 aprile e con la progressiva riapertura di tutte le attività, cosa succederà alla scuola?
A oggi non c'è ancora una data definitiva perché l'esecutivo e il Ministero dell'Istruzione non hanno ancora assunto una decisione definitiva.
Tuttavia, in base alle indicazioni lasciate trapelare, agli scenari disegnati dalla stessa ministra dell'Istruzione, ma anche dai contenuti del nuovo decreto, è possibile farsi un'idea della tempistica del mondo della scuola.
Di certo c'è che l'anno scolastico galoppa a grande velocità verso la sua conclusione e andranno assunte decisioni importanti. Vediamo quindi
In attesa del Consiglio dei ministri che affronti una volta per tutte la questione della riapertura delle scuole elementari, medie, superiori, ci sono alcuni punti fermi da cui ripartire.
Innanzitutto le scuole saranno chiuse fino al 13 aprile ovvero fino al giorno di Pasquetta e in questo periodo non ci saranno sempre lezioni online tutti i giorni per via delle vacanze di Pasqua che comporteranno la sospensione delle attività per alcuni giorni.
In seconda battuta, non si andrà in classe né a luglio e né ad agosto e di conseguenza l'anno scolastico terminerà regolarmente il 30 giugno per poi rincominciare il nuovo a settembre. Strettamente legato a questo aspetto c'è l'ipotesi di non bocciare alcuno studente.
In questo modo i debiti formativi saranno portati all'anno prossimo e si troverà un modo per recuperare e verificare all'inizio dell'autunno.
Fatte queste indispensabili premesse e ricordando che la scuola, in base all'orientamento del governo della ripresa graduale a iniziare dalle attività senza contatti tra le persone, sarà tra le ultime a riaprire, la data da segnare sul calendario è il 17 maggio. Se per quel giorno non si tornerà sui banchi, la riapertura potrebbe non avvenire.
C'è dunque ancora molta incertezza sulle possibili date di apertura di scuole elementari, medie, superiori e ogni scenario è ancora ipotizzabile.
La data del 17 maggio fa da spartiacque per tutto il territorio nazionale. A differenza di quanto accade per altre disposizioni, l'autonomia delle regioni di avviare alcune attività in anticipo ovvero di prorogare la chiusura non è infatti applicabile.
Le decisioni sull'istruzione spettano infatti allo Stato e non ammettono eccezioni territoriali.