Tutte le novità riguardo la scuola al via nel 2023 dalle regole ai voti (e non solo, sono davvero tante)

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Tutte le novità riguardo la scuola al vi

Sono tante le novità che attendono studenti e insegnanti in questo anno scolastico, a iniziare dal voto in condotta che avrà un peso maggiore rispetto al passato.

A circa un anno dall'insediamento del governo, il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha introdotto diverse modifiche al sistema scolastico, che includono l'implementazione di docenti tutor anti-abbandono, la creazione di percorsi abilitanti, la revisione dei concorsi, l'implementazione di nuove regole per l'uso dei social media a scuola e una maggiore enfasi sulla condotta degli studenti. Vediamo nel dettaglio tutti i cambiamenti che attendono studenti e insegnanti:

  • Quali sono le novità del nuovo anno scolastico 2023
  • Novità scuola anche in ambito educativo

Quali sono le novità del nuovo anno scolastico 2023

A partire da quest'anno, il voto in condotta avrà un impatto più rilevante sul percorso scolastico degli studenti, con particolare enfasi su comportamenti violenti o aggressivi verso insegnanti o altri studenti. Nelle superiori, un voto in condotta pari a sei comporterà il rimando in Educazione civica.

Gli studenti sospesi saranno tenuti a partecipare a attività di riflessione e approfondimento sui comportamenti che hanno causato la sospensione, e in caso di sospensione superiore a due giorni, saranno coinvolti in attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate. Nelle scuole secondarie di primo grado, la valutazione del comportamento avrà un impatto sulla media generale degli studenti e influenzerà i crediti necessari per l'ammissione agli esami di maturità.

Il Ministero dell'Istruzione ha avviato il progetto pilota chiamato Agenda Sud, coinvolgendo oltre 2.000 istituti del Mezzogiorno. L'obiettivo è trasformare le scuole in hub educativi e centri di sviluppo delle comunità locali. Un altro progetto in corso è focalizzato sulla lotta alla dispersione scolastica, con un'attenzione particolare a 500 istituzioni scolastiche, di cui 150 nel sud Italia, per identificare gli studenti più vulnerabili e fornire loro supporto. A partire da settembre, circa 50.000 docenti tutor e docenti orientatori saranno operativi, assistendo gli studenti in circa 70.000 classi delle scuole superiori negli ultimi tre anni di studio.

L'obiettivo è ridurre il tasso di abbandono scolastico e aiutare gli studenti con difficoltà a sviluppare i loro talenti. L'orientamento scolastico aiuterà gli studenti a fare scelte in linea con le loro aspirazioni, potenzialità e progetti di vita, tenendo conto dei diversi percorsi di studio, delle opportunità del territorio e del mondo accademico e produttivo. I tutor favoriranno la personalizzazione dell'istruzione, consentendo il recupero per gli studenti con maggiori difficoltà e il potenziamento dei loro talenti.

Novità scuola anche in ambito educativo

Al fine di promuovere una coscienza collettiva orientata all'etica, si sta ponendo un'enfasi particolare sull'educazione dei giovani. Saranno implementati corsi di educazione stradale nelle scuole. Questa iniziativa mira a inculcare nei giovani l'importanza della guida responsabile, sicura e consapevole.

Il governo ha previsto l'introduzione dell'educazione finanziaria nell'ambito dell'insegnamento dell'educazione civica. Questa innovazione potrebbe essere implementata già nel corso dell'anno scolastico in corso e ha l'obiettivo di fornire agli studenti una base di conoscenze sui principali concetti finanziari, risparmio e investimento. L'obiettivo è formare cittadini consapevoli in grado di partecipare attivamente alla vita economica del Paese.