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Quali sono bonus e agevolazioni disponibili per costruire o lavori di manutenzione di verande, tettoie, pergolati in giardini e terrazze di casa
Quali sono nuovi bonus, agevolazioni e semplificazioni sia per giardini che per verande, pergolati, tettoie, terrazze presenti? Quando si hanno giardino o terrazze in casa, soprattutto se di grandi dimensioni, spesso vengono usate come spazi esterni da rendere abitabili soprattutto nella bella stagione, quando risulta decisamente bello e gradevole trascorrere serate o giornate fuori, magari organizzando pranzi in giardino con amici e parenti, ecc.
Per poter trasformare gli spazi esterni in ulteriori spazi vivibili di una casa bisogna però creare adeguate coperture che proteggano da sole e calore quando fa più caldo. Vediamo allora quali sono bonus e agevolazioni disponibili in tal senso.
Il bonus tende da sole prevede una detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto del materiale e la messa in posa per lavori fino a 60.000 euro per unità immobiliare da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.
La detrazione vale anche per le spese sostenute per le opere murarie eventualmente necessarie per la posa in opera. Rientrano, infatti, tra le spese che si possono detrarre anche quelle relative a:
Per la costruzione o manutenzione di tettoie, verande e pergolati in giardino o terrazze è possibile usufruire del superbonus 110%-90%, perché si tratta di lavori che migliorano il rendimento energetico dell'edificio, ed è compreso nelle agevolazioni sia l'acquisto che l'installazione dei prodotti.
Il superbonus al 110%-90% vale per costruzione o ristrutturazione di una veranda, tettoia o pergolato ma solo se associata ad un intervento trainante, che può essere un intervento di isolamento termico sugli involucri, o sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni, o sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti.
Disponibile per costruzione o manutenzione di tettoie, verande o pergolati in giardino o terrazze anche l’ecobonus, con detrazione al 50% delle spese sostenute.
Per usufruire dell’ecobonus, tettoie, verande e pergolati devono essere schermature solari con specifici requisiti, come:
In ogni caso, la detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta vale sia per l’acquisto del materiale e sia la messa in posa per lavori fino a 60.000 euro per unità immobiliare da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.
Possono richiedere l’ecobonus tutti coloro che effettuano lavori di efficientamento energetico di un immobile sia di proprietà sia in affitto e vale per case, locali commerciali o produttivi.
Non solo bonus: diverse sono anche le agevolazioni e le semplificazioni per giardini, verande, pergolati, tettoie, terrazze. Se le leggi in vigore prevedono l’obbligo di chiedere permesso di costruire al comune di competenza per la costruzione di verande e tettoie in giardini e terrazze, sono anche possibili semplificazioni che prevedono la possibilità di costruire verande senza necessità e obbligo di chiedere il permesso di costruire al comune ma solo ed esclusivamente se la veranda viene realizzata con le cosiddette vetrate VePa.
Si tratta di chiusure trasparenti amovibili, quindi non fisse e che si possono rimuovere, che proteggono anche dagli agenti atmosferici, migliorano le prestazioni acustiche ed energetiche e riducono le dispersioni termiche dei balconi.
Proprio in virtù di queste caratteristiche, per l’installazione di questa tipologia di verande è possibile usufruire dell’ecobonus al 50%, considerando che si tratta di verande che contribuiscono a migliorare l’efficientamento energetico della casa. In ogni caso, sia per la costruzione di verande in balcone di casa che di tettoie si può anche usufruire del bonus ristrutturazioni casa, a cui è collegato il bonus mobili 2023.
E ulteriori nuove semplificazioni potrebbero arrivare, considerando che lo stesso governo ha annunciato di voler allungare la lista dei lavori possibili in edilizia libera, cioè da realizzare senza obbligo di permessi e in maniera semplificata, con autocertificazioni, per velocizzare le procedure e si tratta di novità che potrebbero anche arrivare con nuovi decreti anche entro quest'anno.
Così facendo, si allargherebbe la lista dei lavori in edilizia libera, che ora comprende, per esempio, i seguenti lavori: