A chi spetta e quando bonus speciale di 350 euro una tantum in aggiunta aumento stipendi 2023

A chi spetta e quando l'aumento di 350 euro in busta paga nel 2023 in base ai diversi CCNL? Nell’attesa di chiudere ufficialmente alcune trattative di rinnovi contrattuali di Ccnl per cui sono stati raggiunti i primi accordi ma mancano le firme finali, sono in arrivo nuovi aumenti in busta paga nel 2023 e non dovuti solo al uovo piano di taglio del cuneo fiscale deciso dal governo Meloni del 3% e del 2% per redditi, rispettivamente, fino a 25mila euro e da 25mila a 35mila euro. Vediamo allora a chi spetta il nuovo aumento e perché.

• A chi spetta aumento di 350 euro in busta paga nel 2023 
• Quando viene pagato aumento di 350 euro in busta paga nel 2023 

A chi spetta aumento di 350 euro in busta paga nel 2023 

Stando a quanto riportano le ultime notizie, è in arrivo nel 2023 un nuovo aumento di stipendio di ben 350 euro che spetta però solo a lavoratori dipendenti del settore terziario e della grande distribuzione. 

Il nuovo aumento di 350 euro per i lavoratori del terziario e della grande distribuzione rientra nel Piano Straordinario per il settore del Terziario definito per assicurare ai lavoratori del settore un sostegno economico concreto nell’attesa del rinnovo ufficiale del contratto collettivo nazionale scaduto il 31 dicembre 2019.

Precisiamo che il bonus di 350 euro, da intendersi al lordo, è una tantum per cui sarà erogato una sola volta nel 2023 e non ogni mese.

Quando viene pagato aumento di 350 euro in busta paga nel 2023 

L’aumento di 350 euro in busta paga nel 2023 per lavoratori del settore terziario e della grande distribuzione sarà pagato non in un’unica soluzione ma in due tranche: stando a quanto annunciato, infatti, a gennaio 2023 saranno pagati 200 euro e in busta paga di marzo i restanti 150 euro.

Dal prossimo mese di aprile 2023, scatterà inoltre l’aumento strutturale di 30 euro al mese in busta paga ma solo per i lavoratori dipendenti inquadrati nel quarto livello, mentre ulteriori aumenti parametrati in base ai livelli di inquadramento saranno riconosciuti anche agli altri lavoratori dipendenti del settore. 

Per i dipendenti del settore terziario e grande distribuzione, il nuovo aumento una tantum di 350 euro si aggiunge ai nuovi aumenti che saranno garantiti in busta paga dal nuovo taglio del cuneo fiscale 2023 che, come emerso da alcune simulazioni, sarà di qualche decina di euro al mese.
 

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