Assegno sociale regole aggiornate INPS sistemi aiuto
I sistemi di aiuto possibili tra assegno sociale e di solidarietà, Naspi, nuovo Rei: cosa sono, cosa prevedono, regole e requisiti
Diverse regole nuove comunicate dall'INPS e rese, così ufficiali, per l'assegno di solidarietà, ma nello stesso tempo una serie di aiuti e sostegni che la stessa INPS eroga a singoli e famiglie. E i nuovi interessanti elementi in integreazione alla legge 104.
Cosa cambia per le regole Inps di richiesta dell’assegno sociale 2017 e per gli altri sistemi di aiuto per tutti? Nell’attesa di scoprire i nuovi importi per l’assegno sociale e di solidarietà nel 2018, per quest’anno 2017 nulla è cambiato e possono chiedere l’assegno sociale tutto coloro che raggiungono i 65 anni e 7 mesi di età (che dovrebbero salire a 66 anni e sette mesi) e siano costretti a vivere in condizioni di forte indigenza economica.
Secondo quanto stabilito dall’Inps, infatti, per accedere all’assegno sociale importo e requisiti non cambiano rispetto allo scorso mantenendo, mantenendo quindi il valore di 448,07 euro mensili, erogate per tredici mensilità ed esenti da imposta, che vengono erogate per intero nel caso di reddito pari a zero e in maniera ridotta nel caso di reddito inferiore a 5.842,91 euro. Nel caso in cui questa soglia venga superata, non l'assegno sociale non spetterà. Nel caso di persona coniugata, l'assegno sociale spetta per intero nel caso di reddito pari o inferiore a 5.824,91 euro e in misura ridotta in presenza di un reddito inferiore a 11.649,82 euro. I requisiti per richiedere l’assegno sociale sono:
Per quanto riguarda l’assegno di solidarietà, si tratta di una forma di sostegno al reddito nei casi in cui i lavoratori dipendenti di aziende appartenenti a settori non coperti dalla normativa in materia d’integrazione salariale si ritrovassero senza lavoro. L'assegno di solidarietà:
In particolare, per il 2017 la misura massima mensile lorda è pari a 914,96 euro per retribuzioni uguali o inferiori a 2.102,24 euro e a 1.099,70 euro per retribuzioni superiori a 2.102,24 euro, ma gli importi degli assegni di solidarietà vengono rivalutati ogni anno, per cui è lecito attendere regole aggiornate dall’Inps per il prossimo anno.
Sistemi di aiuto per tutti
Tra gli altri sistemi di aiuto in vigore tra quest’anno 2017 e il prossimo, tra vecchie e nuove regole Inps, ci sono:
La Naspi, indennità di disoccupazione, può essere ancora richiesta, sempre esclusivamente presentando domanda direttamente all’Inps. La Naspi:
Possono richiedere la Naspi:
Dal prossimo gennaio 2018 sarà in vigore il nuovo Rei, reddito di inclusione sociale destinato alle persone più indigenti, sostegno al reddito vincolato ad un accordo tra cittadino che ne fa richiesta ed enti locali, che prevede che il cittadini stessi si impegni a seguire un percorso mirato e personalizzato di ricerca attiva di un nuovo impiego e di partecipazione a corsi di formazione professionale e si assicuri che i propri figli vadano a scuola. Il nuovo Rei ha un valore compreso tra i 190 euro e i 485 euro massimi in caso di famiglie numerose e vale per una durata massima di 18 mesi. Al termine di questo periodo, per poterlo eventualmente nuovamente richiedere, bisognerà che trascorrano almeno 6 mesi dall’ultima erogazione.
Per richiedere il nuovo reddito di inclusione bisognerà soddisfare determinati requisiti che, stando a quanto riportano le ultime notizie, prevedono:
La domanda per ottenere il nuovo reddito di inclusione dovrà essere presentata presso i punti per l'accesso al Rei, che saranno definiti dai singoli Comuni e gli stessi enti, entro 10 giorni, dovranno inviare la richiesta all'Inps, che entro i 5 giorni successivi si occuperà di verificare il possesso dei requisiti del richiedente e di riconoscere il beneficio in caso di esito positivo.
Passando alla Legge 104 per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate e cui possono far riferimento i disabili, ma anche coloro che li assistono, le nuove regole riconoscono fino a 1900 euro in detrazione o bonus se il parente che si assiste ha un’età superiore agli 80 anni, agevolazione prima non prevista. Chi assiste un familiare dagli 80 anni in su potrebbe, inoltre, avere anche la possibilità di decidere di passare da un contratto di lavoro a tempo pieno a lavoro part time che, però, superare il 50% dell’orario ordinario e la durata del lavoro a tempo parziale non potrà superare i 2 anni.
La Legge 104 prevede, infatti, una serie di agevolazioni, permessi, congedi, modifiche sulla pensione che, però, come requisito per potervi accedere prevedono la mancanza di autonomia al 100% da parte del richiedente. La Legge 104 permette, infatti, di avere: