Un nuovo Dl Aiuti IV con nuove misure di sostegno a cittadini, famiglie e imprese dopo nuovo bonus 150 euro di novembre
Dopo il bonus 200 euro una tantum di luglio, che deve ancora essere pagato a specifiche categorie di persone, le stesse categorie di beneficiari si preparano a ricevere a novembre il pagamento del nuovo bonus di 150 di novembre approvato con l’ultimo Decreto Aiuti Ter.
Si tratta di una nuova misura una tantum che spetterà solo a persone che soddisfano specifici requisiti e che potrebbe essere affiancato, a sorpresa, da ulteriori novità Stando, infatti, a quanto riportano le ultime notizie, è sempre più probabile un nuovo interessante Dl Aiuti IV oltre il nuovo bnus una tantum di 150 euro. Vediamo di seguito cosa potrebbe prevedere.
Con particolare riferimento ai lavoratori domestici, colf e badanti, specifichiamo che pur rientrando tra le categorie dei beneficiari della misura, se non hanno presentato già la domanda entro il mese di settembre per avere il bonus di 200 euro non potranno ricevere il nuovo bonus di 150 euro di novembre.
Anche tutti i pensionati non avranno il bonus di 150 euro di novembre e non soltanto se superano i requisiti reddituale stabilito: le ultime notizie chiariscono, infatti, che i ‘nuovi’ pensionati, ciò coloro che andranno in pensione a novembre non avranno i 150 euro di bonus perché il Decreto Aiuti Ter ha previsto che per avere il bonus 150 euro i pensionati devono avere la residenza in Italia e anche avere la pensione con decorrenza entro il primo ottobre 2022, per cui chi va in pensione dopo il primo ottobre 2022 resta fuori dal nuovo bonus.
Slittano, invece, molto probabilmente da novembre fino a gennaio 2023 i tempi di pagamento del bonus di 150 euro per lavoratori autonomi e professionisti titolari di Partita Iva che, secondo le ultime notizie, possono presentare un’unica istanza a Inps o Cassa privata professionale di appartenenza contestuale sia per avere ancora il bonus di 200 euro di luglio e sia per avere il bonus di 150 euro di novembre, previa, ovviamente, soddisfazione dei requisiti reddituali richiesti.
Per avere il bonus di 200 euro bisogna avere un reddito annuo riferito al 2021 entro i 35mila euro, mentre per avere il bonus di 150 euro bisogna avere un reddito annuo riferito al 2021 entro i 20mila euro. Per gli autonomi i pagamenti dei bonus potrebbero slittare addirittura fino a gennaio 2023, considerando che si possono presentare le domanda fino al prossimo 30 novembre.
Se il bonus di 150 euro una tantum di novembre introdotto con il Decreto Aiuti Ter deve ancora essere pagato alle categorie di persone beneficiarie individuate dalla legge, a sorpresa potrebbero arrivare ulteriori novità e aiuti con un Decreto Aiuti IV.
Il nuovo governo di centrodestra, ancora in via di definizione, è al lavoro già per la definizione di misure aspecifiche per contrastare caro energia e caro vita in generale. L’attenzione è puntata sui provvedimenti da inserire nella prossima Manovra Finanziaria 2023 ma, considerando i tempi, e quindi l’approvazione entro fine anno con entrata in vigore solo da gennaio 2023 in poi con relativi decreti attuativi, si lavora a misure più immediate che possano garantire tutele subito a cittadini, famiglie e lavoratori.
Per aumentare stipendi e pensioni nell’immediato e garantire magari nuove misure di sostegno a tutti, come diversi bonus, pur essendo chiaramente contro i singoli bonus la tessa Meloni, potrebbe arrivare un nuovo DL Aiuti IV con aiuti sia per il pagamento delle bollette, con bonus singoli per cittadini, famiglie e imprese, e sia per contrastare l’aumento generalizzato dei prezzi. Ancora incerte non solo le misure possibili che potrebbero arrivare ma anche i tempi e se effettivamente il nuovo Decreto aiuti ci sarà o meno.