Come fare domanda bonus 600 euro braccianti
Anche nel caso dei braccianti agricoli, il bonus di 600 euro non è cumulabile con altre indennità e né con il reddito di cittadinanza, qualunque sia l'importo ricevuto.
L'elenco dei lavoratori che possono accedere al bonus di 600 euro è lungo e particolareggiato e quello stilato con il decreto di maggio ricalca quello del bonus del mese precedente. Anche i braccianti agricoli possono ottenere il sostegno economico attraverso l'Inps per compensare la sospensione o comunque la riduzione dell'attività lavorativa.
Il tutto ricordando che per il prossimo mese ovvero con il terzo bonus, la cifra potrebbe aumentare fino a 1.000 euro.
La domanda presentata la prima volta attraverso il sito dell'Inps, qualunque sia la categoria di riferimento tra braccianti agricoli, lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell'Assicurazione generale obbligatoria, lavoratori dello spettacolo, continua a essere valida e di conseguenza - in attesa delle istruzioni ufficiali - la procedura dovrebbe essere automatizzata.
Il bonus di 600 euro non è cumulabile con altre indennità e né con il reddito di cittadinanza. Vediamo in questo articolo
Il bonus di 600 euro ai braccianti agricoli spetta solo in presenza di due condizioni ben precise: la mancata titolarità di un assegno di pensione e la maturazione di almeno 50 giornate di lavoro da dipendente nello scorso anno con conseguente regolare versamento di tutti i contributi previsti dalla legge.
Sulla base di questi due paletti il decreto Rilancio di maggio 2020 approvato dal governo e recepito dall'Istituto nazionale per la previdenza sociale, incaricato di gestire le domande e provvedere all'accredito dell'importo, concede l'indennità di 600 euro agli operai agricoli a tempo determinato e alle altre categorie di lavoratori iscritti negli elenchi annuali.
La modalità di presentazione della domanda per ricevere il bonus di 600 euro è differente sulla base dell'eventuale richiesta del primo bonus di marzo. Se la richiesta è stata già inoltrata e l'indennità ricevuta, la nuova procedura è automatica.
Si resta in attesa della comunicazione dell'Inps, ma potrebbe essere sufficiente una semplice conferma via web o anche nulla se l'accredito sarà automatico.
Se è la prima volta ovvero se non è stato richiesto il primo bonus bisogna compilare e inviare la richiesta sul sito dell'Inps con l'inserimento della prima parte del Pin di 8 cifre, ricevuto via sms sul cellulare o via mail, da richiedere tramite il sito dell'Inps o il contact center. In ogni caso possono essere utilizzati anche gli altri strumenti tra Spid di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica 3.0 e Carta nazionale dei servizi.
Da ricordare che la medesima procedura richiesta ai braccianti agricoli vale anche per lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell'Ago, lavoratori dello spettacolo, professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, purché iscritti alla gestione separata dell'Inps.