Cuneo fiscale 2021 e stipendio
Bonus 80 euro e taglio cuneo fiscale 2021, importo aumento medio stipendio
Il governo ha scelto come giocare la doppia carta a disposizione del bonus di 80 euro e del taglio del cuneo fiscale nel 2021. Nel primo caso ha deciso di mantenere nel misura che assicura 80 euro al mese in busta paga gli stipendi medi. Nel secondo ha deciso di intervenire, in misura limitata.
Significa che il lavoratore riceverà un beneficio economico alla fine del mese, ma non in misura tale da fare gridare al miracolo. Il tutto senza dimenticare che i due provvedimenti viaggiano di pari passo.
Vuole dire che se il taglio del cuneo fiscale porta a oltrepassare il limite per ricevere il bonus di 80 euro si finisce per non godere fino in fondo dell'aumento di stipendio. Il tutto ricordando che le due misure sono in vigore per i soli lavoratori dipendenti.
A ricevere il bonus di 80 euro nel 2021 saranno solo i lavoratori dipendenti e solo all'interno di una ben precisa fascia di reddito: tra 8.174 e 24.600 euro con un décalage fino a 26.600 euro.
Nulla viene percpepito al di sopra e al di sotto di questa soglia. Destinatari confermati sono i lavoratorii il cui reddito è formato dai redditi da dipendente, dai redditi assimilati ovvero i compensi percepiti dai lavoratori soci delle cooperative, le indennità e i compensi percepiti a carico di terzi dai lavoratori dipendenti per incarichi svolti in relazione a tale qualità, le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio, premio o sussidio per fini di studio o addestramento professionale.
Nonostante le ipotesi della viglia (avanzate in realtà dal primo governo Conte e non dal secondo), il bonus 80 euro netti in busta paga non è stato né cancellato e né riformato, anche per via della presenza tra le forze che sostengono la maggioranza di Matteo Renzi che ha legato il suo nome proprio a questo provvedimento..
Il cuneo fiscale è l'indicatore che definisce il rapporto tra le imposte sul lavoro e il costo del lavoro.
Quando si parla di taglio del cuneo fiscale vuol dire ridurre tagliare queste tasse e, nel caso della misura approvata dal governo, sono quelle a carico del datore di lavoro.
La differenza finisce nella busta paga dei dipendenti. L'esecutivo ha messo sul piatto 3 miliardi di euro nel 2021 che dovrebbero arrivare a 5 nei prossimi due anni. In termini concreti, i lavoratori con redditi fino a 8.000 euro riceveranno fino a circa 80 euro in più al mese, quelli con redditi tra 8.000 euro e 26.600 euro fino a circa 50 euro in più all'anno e i dipendenti con redditi tra 26.600 euro e 35.000 euro fino a circa 50 euro in più al mese.
Come premesso, occorre prestare attenzione perché nel caso in cui questo aumento in busta paga per via del taglio del cuneo fiscale porta allo sforamento del limite di 24.600 euro, ecco che il bonus di 80 euro subirà una riduzione.
Stando così le cose, le simulazioni del Ministero dell'Economia hanno previsto un coinvolgimento di 15 milioni di dipendenti per un bonus complessivo annuale di circa 1.000 euro.