Coronavirus, bonus per colf a maggio
Ai lavoratori domestici con uno o più contratti di lavoro per una durata superiore a 10 ore alla settimana è riconosciuto per aprile e maggio un bonus di 500 euro al mese.
Anche le colf rientrano tra le categorie destinatarie di una agevolazione economica con il decreto di maggio. Si tratta di una novità a tutti gli effetti poiché fino a questo momento le collaboratrici familiari sono rimaste completamente escluse da ogni tipo di sostegno.
Eppure il coronavirus ha colpito tutti con tanto di riduzione se non di vera e propria paralisi dell'attività lavorativa. Ecco quindi che sarà formalizzata la facilitazione economica che si traduce in una indennità per 1.000 euro complessivi a favore delle colf.
Il piano del governo per le colf, caldeggiato dalla ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, prevede requisiti ben precisi per l'accesso all'agevolazione così come importi ben delimitati.
Ecco dunque che ai lavoratori domestici con uno o più contratti di lavoro, alla data del 23 febbraio 2020, per una durata superiore a 10 ore alla settimana è riconosciuto per i mesi di aprile e maggio un bonus di 500 euro per ciascun di loro. Analizziamo allora nei dettagli la normativa approvata per via della diffusione del contagio ed esattamente
C'è una condizione ben precisa che viene chiesta alle colf per accedere al bonus inserito nel decreto di maggio per l'emergenza coronavirus ed è la mancata convivenza con la famiglia datrice di lavoro.
Allo stesso tempo questa indennità non è compatibile con altri bonus eventualmente percepiti, come ad esempio quello di 600 euro per i lavoratori autonomi.
Allo stesso tempo non sarà concessa la ricezione del bonus colf insieme all'assegno di pensione, alla Naspi o al reddito di emergenza, anch'esso in via di introduzione con lo stesso decreto.
Attenzione infine a un terzo requisito: alla data del 23 febbraio devono aver sottoscritto almeno un contratto di lavoro di durata maggiore di 10 ore settimanali, associata alla riduzione di almeno il 25% dell'orario rispetto alla situazione precedente alla diffusione del coronavirus.
A conti fatti l'indennizzo per le colf è di 500 euro per ciascuno dei prossimi mesi per un totale di 1.000 euro. L'indennità coprirà i mesi di aprile e maggio e dovrebbero essere erogate nei mesi di maggio e giugno.
C'è però un dubbio sulle tempistiche considerando i ritardi nell'ufficializzazione del bonus. Non è quindi affatto da escludere che la seconda parte del bonus possa essere concessa solo a luglio. Gli importi non dovrebbero comunque cambiare.
A occuparsi della pratica sarà l'Inps che gestirà le domande e provvederà all'erogazione dell'importa in un'unica soluzione per i due mesi per cui è prevista. Massima libertà nella presentazione della domanda poiché potranno procedere le stesse colf in autonomia o occuparsene i patronati.
Ai fini del calcolo è importante sottolineare che questa indennità di 500 euro al mese non concorre alla formazione del reddito e dunque la cifra è netta e non va inserita nella prossima dichiarazione dei redditi.