Calcolo ed esempi aumenti busta paga tra 900-5mila euro stipendi Maggio (non solo per taglio cuneo)

di Marianna Quatraro pubblicato il
Calcolo ed esempi aumenti busta paga tra

calcolo aumento stipendi 900 5mila euro maggio

Quanto aumentano gli stipendi a maggio con nuovo possibile taglio del cuneo fiscale e misure per specifiche categorie di lavoratori

Quanto aumentano le buste paga tra 900-5mila euro a Maggio (non solo per taglio cuneo)? Sono diverse le possibili novità e misure che dal prossimo mese di maggio potrebbero garantire nuovi aumenti degli stipendi dei lavoratori italiani, a partire dalle ultime novità annunciate con la presentazione del nuovo Def 2023, Documento di economia e finanza che anticipa i provvedimenti che dovranno rientrare nella prossima Manovra Finanziaria. 

  • Nuovo taglio cuneo fiscale a maggio e calcolo aumenti buste paga tra 900-5mila euro
  • Calcolo aumento stipendi 900-5mila euro per ulteriori misure oltre nuovo taglio cuneo fiscale

Nuovo taglio cuneo fiscale a maggio e calcolo aumenti buste paga tra 900-5mila euro

Il nuovo taglio del cuneo fiscale annunciato dal governo dovrebbe essere calcolato sugli stipendi a partire da maggio: probabilmente, il provvedimento prenderà il via da giugno, se approvato definitivamente, ma con effetto retroattivo a maggio e interesserà chi percepisce redditi medio-bassi.

Oggi si calcola un taglio del cuneo fiscale al 3% per redditi fino a 25mila euro e al 2% per redditi tra 25mila e 35mila euro: entrando più nel dettaglio, il taglio del cuneo fiscale da gennaio 2023 è pari al 3% per stipendi entro i 1.923 euro e al 2% per stipendi entro i 2.692 euro lordi. Oltre tale cifra, cioè per stipendi dai 2.700 euro in poi, non è previsto alcun aumento per effetto del nuovo taglio del cuneo fiscale. 

Il nuovo taglio del cuneo fiscale 2023, che dovrebbe essere applicato fino alla fine dell’anno, dovrebbe consistere in una riduzione di un ulteriore 1% per arrivare poi alla riduzione complessiva del 5% degli oneri per tutti i lavoratori dipendenti, a prescindere dai redditi, durante la legislatura, come spiegato dal governo.

Precisiamo che il nuovo taglio del cuneo fiscale non sarà sostitutivo di quello già applicato ma sarà in aggiunta, per cui l'aumento in busta paga potrebbe quasi raddoppiare, portando aumenti per stipendi tra 900-2.700 euro circa, tra 60 e 80 euro al mese. Nessun aumento sarà previsto per chi prende stipendi di 3mila, 4mila, 5mila euro e oltre. 

Chi prende, per esempio, uno stipendio di 900 euro ha avuto un aumento di 27 euro e con l’ulteriore aggiunta di un punto percentuale avrà da maggio-giugno 10 euro in più quasi, per un nuovo aumento complessivo di stipendio di 36 euro. Per chi prende stipendi da 1.300 euro sarà di 52 euro, per chi prende stipendi da 1.500 euro, sarà di 60 euro fino ad arrivare a 77 euro circa per chi prende stipendi di 1.923 euro e a 63 euro per chi prende stipendi di 2.100 euro e così via. 

Calcolo aumento stipendi 900-5mila euro per ulteriori misure oltre nuovo taglio cuneo fiscale

Ad aggiungersi al nuovo taglio del cuneo fiscale ci saranno ulteriori misure in arrivo a maggio pronte ad aumentare le buste paga tra 800-5mila euro. Come confermano, infatti, le ultime notizie, per i lavoratori del settore commercio, terziario e della grande distribuzione, all'indomani del bonus una tantum di 350 euro ricevuto in due tranche tra gennaio e marzo, dalla busta paga di competenza del mese di aprile, che sarà pagata a maggio, sono previsti aumenti di 30 euro lordi in busta paga per lavoratori inquadrati nel quarto Livello e ricalcolati per gli altri livelli di inquadramento come acconto assorbibile dai futuri aumenti contrattuali.

Per il personale del settore con rapporto di lavoro a tempo parziale, l'aumento sarà riconosciuto sulla base dei criteri di proporzionalità, mentre per gli assunti in apprendistato, bisognerà considerare il livello di inquadramento attualizzato al momento dell’erogazione dei suddetti importi.

Accanto ai lavoratori del settore terziario, del commercio e della grande distribuzione, anche per altri lavoratori di specifici comparti si preparano ad arrivare a nuovi aumenti contrattuali. Dal settore della scuola, per cui sono già stati erogati i primi aumenti e compresi di arretrati, a lavoratori del comprato sanitario, a quelli del settore bancario, delle telecomunicazioni e non solo, settori per cui si attendono rinnovi ufficiali contrattuali per aumento che, mediamente, dovrebbero attestarsi tra i 300 e i 500 euro.