Calcolo ed esempi di quanto aumentano stipendi tra 800-1700 euro dal 1 Gennaio 2023

di Marianna Quatraro pubblicato il
Calcolo ed esempi di quanto aumentano st

Cambiano gli stipendi dal prossimo gennaio 2023 una serie di nuove misure già decise e possibili ulteriori novità: ecco come e di quanto

Di quanto aumentano stipendi tra 800-1700 euro dal 1 Gennaio 2023? Cambiano gli stipendi dei lavoratori dipendenti pubblici e privati a partire dal prossimo gennaio 2023, per effetto di una serie di nuove misure già decise dal governo Meloni con la nuova Manovra Finanziaria e altre che potrebbero essere decise con la prossima riforma fiscale, presumibilmente. Vediamo di quanto allora aumenteranno gli stipendi a gennaio.

  • Perché aumentano stipendi 800-1700 euro da gennaio 2023 
  • Calcolo aumento stipendi 800-1.700 euro da gennaio 2023

Perché aumentano stipendi 800-1700 euro da gennaio 2023 

Dopo la misura eccezionale della decontribuzione al 2% fino a dicembre 2022 per ridurre le tasse in busta paga e aumentare gli importi netti degli stipendi, dando così maggiore potere di acquisto ai lavoratori contro una inflazione sempre crescente e il caro vita che aumenta, a partire da gennaio 2023 il governo Meloni ha confermato un nuovo piano taglio del cuneo fiscale.

Con la nuova Manovra Finanziaria si è, infatti, deciso per un taglio del cuneo fiscale del 3% per lavoratori con redditi entro i 20mila euro annui e del 2% per lavoratori con redditi entro i 35mila euro annui. Non ci sarà invece alcun aumento per lavoratori che percepiscono redditi più alti.

Al nuovo piano di taglio del cuneo fiscale al 2% e al 3%, nel 2023 potrebbe affiancarsi un nuovo piano di revisioni delle tasse, a partire dall’Irpef che l’ex governo Draghi ha già modificato quest’anno con revisione delle relative aliquote da applicare alle diverse fasce di reddito per il pagamento delle tasse.

L’ex governo Draghi ha, infatti, modificato le aliquote Irpef di pagamento per le tasse riducendole da cinque a quattro. Prima erano, infatti, le seguenti:

  • del 23% per redditi inferiori a 15 mila euro;
  • del 27% per redditi compresi tra 15mila e 28mila euro;
  • del 38% per redditi compresi tra 28mila e 55mila euro;
  • del 41% per redditi compresi tra 55mila e 75mila euro;
  • del 43% per redditi superiori ai 75mila euro.
Le nuove quattro aliquote Irpef decise per quest'anno in base agli scaglioni di reddito sono le seguenti:
  • del 23% per redditi fino a 15.000 euro; 
  • del 25% per redditi tra 15.000 e 28.000 euro; 
  • del 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro; 
  • del 43% per redditi oltre i 50.000 euro.
Il prossimo anno il governo Meloni potrebbe ancora rivedere le aliquote Irpef per il pagamento delle tasse e si parla di tre possibili nuove aliquote 2023, al 23%, 27% e al 43%. Al momento, però, non c’è alcuna certezza né che effettivamente le aliquote Irpef saranno riviste ancora e né a quale fascia di reddito ognuna potrebbe essere associata. 

Insieme all’Irpef nazionale, che incide sugli stipendi tra 800-1.700 euro per il pagamento delle tasse, potrebbe cambiare anche l’Irpef locale, e anch’essa contribuirebbe a modificare gli stipendi, per ulteriori tasse da pagare. 

Il prossimo anno, infatti, i Comuni potranno aumentare l’Irpef locale nel caso di un deficit procapite superiore a 500 euro, mentre per Comuni con un debito procapite superiore a 1.000 euro si potrà scegliere se aumentare l’Irpef locale o sostituire l’aumento delle tasse locali con una nuova tassa locale da applicare a chi si imbarca in porti o aeroporti. E anche le regioni avranno facoltà di aumentare l’Irpef locale, come ha fatto, per esempio, la Lombardia che ha già modificate aliquote Irpef ma solo per i redditi sopra i 75 mila euro.

Con le ultime modifiche approvate, scaglioni di reddito e relative aliquote delle tasse regionale sono diventate le seguenti:

  • per i redditi fino a 15 mila euro, l’aliquota è dell’1,23%;
  • per i redditi tra 15 mila e 28 mila euro, l’aliquota è dell’1,58%;
  • per i redditi tra i 28 mila e i 50 mila euro, l’aliquota è dell’1,72%;
  • per i redditi oltre i 50 mila euro, l’aliquota è dell’1,73%.

Calcolo aumento stipendi 800-1.700 euro da gennaio 2023

Per capire di quanto aumentano gli stipendi tra 800-1.700 euro da gennaio 2023, considerando un lavoratore che guadagna 800 euro al mese per un totale annuo di 10.400 euro, avrebbe un aumento di circa 200 euro all’anno, per circa 15 euro in più al mese.

Prendendo il caso di un lavoratore con reddito fino a 12mila euro anno, il taglio del cuneo fiscale sarebbe al 3%, di 360 euro, circa 30 euro in più al mese; per lavoratore con un reddito di 15mila euro, l’aumento sarebbe di 450 euro all’anno, mentre per chi ha uno stipendio di 20mila euro.

Diverso sarebbe, invece, l’aumento per un lavoratore con uno stipendio di 1.700 euro al mese, per un totale annuo di circa 22mila euro, in tal caso il taglio del cuneo fiscale sarebbe al 2% per un aumento di 440 euro circa.