Chi e quanto avrà di arretrati per rinnovi contrattuali conclusi in ritardo a dicembre: lavoratori e pensionati in attesa di pagamenti
Come si calcolano gli arretrati che mln di italiani riceveranno a Dicembre con rinnovo contratti? Lavoratori dipendenti e anche pensionati si preparano a ricevere a dicembre non solo aumenti derivanti, ancora, rispettivamente, da decontribuzione al 2% con arretrati da luglio, detassazione welfare e, per le pensioni, rivalutazione anticipata al 2%, ricalcoli che varranno anche sui ratei di tredicesima, ma anche per effetto di rinnovi contrattuali Ccnl da poco conclusi.
Si tratta di rinnovi che hanno previsto aumenti differenti degli stipendi tabellari e per cui saranno previsti diversi riconoscimenti di arretrati, dunque, sia a lavoratori che a pensionati che erano ancora in servizio quando avrebbe dovuto naturalmente essere modificato il relativo contratto.
Gli arretrati per gli aumenti spettano sia ai lavoratori dipendenti ancora in servizio che avrebbero dovuto già avere da tempo stipendi più alti per effetto dei rinnovi e sia ai pensionati.
La Corte di Cassazione ha, infatti, deciso che per effetto dei rinnovi contrattuali che hanno recentemente interessato molti Ccnl e che avrebbero dovuto essere conclusi molto prima, non solo i dipendenti ancora in servizio devono ricevere gli arretrati degli aumenti retributivi stabiliti, ma anche chi è nel frattempo andato in pensione, cessando il rapporto di lavoro in data anteriore alla stipula del rinnovo contrattuale.
In questi casi, i pensionati, che se ancora in servizio quando avrebbe dovuto essere rinnovato il Ccnl di assunzione avrebbero ricevuto aumenti retributivi, hanno diritto a ricevere gli arretrati calcolati per adeguamento a quella che avrebbe dovuto essere la nuova retribuzione prima del pensionamento e tali aumenti contrattuali retroattivi devono essere ricalcolati anche per il Tfr.
Il calcolo degli arretrati che milioni di italiani, tra lavoratori e pensionati, riceveranno a dicembre si basa sugli stipendi tabellari iniziali e relativi importi di aumenti stabiliti dai rinnovi contrattuali per tutti gli anni di mancato rinnovo.
Se, per esempio, un Ccnl avrebbe dovuto essere rinnovato nel 2019, è scaduto ed è stato rinnovato quest’anno 2022, gli arretrati si devono calcolare per tre anni e per 13 mensilità, considerando che tutti i contratti di lavoro, prevedono l’erogazione della tredicesima a dicembre di ogni anno.
Per fare un esempio di calcolo di arretrati da riconoscere per rinnovi contrattuali, prendendo il caso di arretrati di incrementi tabellari mensili da riconoscere per gli anni 2019, 2020, 2021, considerando un dipendente pubblico inquadrato nella categoria C4 dovrà avere i seguenti arretrati:
Al totale di euro 2.234,10 occorre sottrarre l’indennità di vacanza contrattuale erogata negli anni dal 2019 al 2021.