Si attende il pagamento della quattordicesima mensilità a luglio: come cambiano gli importi di quest’anno, per chi e motivi
Chi ci perde con la quattordicesima quest'estate nonostante aumento stipendi in arrivo proprio a Luglio? La quattordicesima è un importo retributivo previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro Ccnl per i propri lavoratori dipendenti, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, a seconda dei settori di lavoro, generalmente pari ad una mensilità percepita e per cui sono previste regole specifiche. Quest’anno per molti la quattordicesima potrebbe essere diversa.
Il governo ha, infatti, deciso di aumentare di ulteriori 4 punti percentuali il taglio del cuneo fiscale già in vigore portandolo così al 7% per chi ha reddito fino a 25mila euro annui, cioè stipendi lordi fino a 1.963 euro al mese, e al 6% per chi ha redditi tra 25mila e 35mila euro annui, cioè stipendi lordi fino a 2.692 euro al mese.
Si tratta però di un ulteriore taglio del cuneo fiscale che si calcolare sugli stipendi già dal mese di luglio ma che non sarà ricalcolato sulla quattordicesima, non essendo una novità strutturale approvata.
Quest’anno, invece, la quattordicesima sarà più alta per effetto del ricalcolo del taglio cuneo fiscale deciso con la Manovra Finanziaria 2023, fissato al 3% per redditi fino a 25mila euro e al 2% per redditi tra 25mila e 35mila euro.
Chi ci perde con la quattordicesima quest’estate nonostante l’aumento degli stipendi proprio a partire da luglio sono, infatti, innanzitutto i lavoratori dipendenti che non percepiscono la quattordicesima, perché non tutti hanno diritto a percepire la quattordicesime mensilità ma tutto dipende da quanto previsto dai singoli contratti nazionali di lavoro Ccnl, visto che alcuni contemplano il pagamento della ulteriore retribuzione aggiuntiva e altri no e, in secondo luogo, chi percepisce redditi superiori ai 35mila euro.
Chi ha redditi annui superiori ai 35mila euro non ha, infatti, diritto al ricalcolo della quattordicesima con taglio del cuneo fiscale 2023, per cui rispetto a chi potrà beneficiarne, ci perderà.
I lavoratori assunti con i diversi Ccnl che prevedono la quattordicesima hanno diritto a percepirla nel mese di luglio e si tratta di un importo aggiuntivo pari ad una mensilità della retribuzione di fatto, in atto al 30 giugno immediatamente precedente.
In caso di prestazione lavorativa ridotta, rispetto all’intero periodo di 12 mesi precedenti alla data di erogazione della quattordicesima, i lavoratori dipendenti hanno diritto al calcolo di tanti dodicesimi dell’importo della 14ma mensilità quanti sono i mesi interi di lavoro prestato.
In particolare, ai fini del calcolo della quattordicesima, la frazione di mese superiore a 15 giorni viene calcolata come mese intero. I dipendenti che vengono assunti prima del 30 giugno percepiscono i dodicesimi corrispondenti ai mesi tra la data di assunzione ed il 31 dicembre dell'anno di competenza, mentre i dipendenti assunti dopo il 30 giugno percepiscono alla fine dello stesso anno i dodicesimi relativi ai mesi di servizio tra la data di assunzione e il 31 dicembre, sulla base di quanto sarebbe spettato se fossero stati assunti prima del 30 giugno.
Anche i lavoratori assunti a tempo determinato per pochi mesi hanno diritto a percepire la 14esima il cui importo viene calcolato in base al tempo in cui hanno lavorato.
Rientrano nel calcolo della quattordicesima e nei mesi lavorati ferie e permessi, congedo di maternità e paternità, malattia e infortunio entro i tempi previsti dal proprio contratto, congedo matrimoniale, riposo giornaliero per allattamento. Non sono assorbibili, come previsto da Ccnl, nella 14ma mensilità gratifiche, indennità o premi erogati a titolo di merito individuale o collettivo.