Chi potrà godere di un importante bonus su stipendio questa estate a cui si aggiungeranno aumenti a Luglio

di Marianna Quatraro pubblicato il
Chi potrà godere di un importante bonus

Cambiano gli stipendi dei lavoratori dipendenti quest’estate con nuove misure governo Meloni ma anche con nuovi bonus: a chi spettano

Chi potrà godere di un importante bonus su stipendio questa estate a cui si aggiungeranno aumenti a Luglio? Cambiano gli stipendi dei lavoratori dipendenti quest’estate per effetto di diverse misure e novità approvate dal governo Meloni, a partire dal nuovo taglio del cuneo fiscale. Ma cambiano anche per effetto di nuovi bonus che contribuiranno ad aumentarne gli importi. Vediamo in particolare a chi spettano. 

  • Chi avrà nuovo importante bonus stipendio quest’estate
  • Quali sono gli aumenti stipendi al via da luglio 

Chi avrà nuovo importante bonus stipendio quest’estate

Alcune categorie di lavoratori quest’estate riceveranno un nuovo importante bonus sullo stipendio: a beneficiarne sono i lavoratori del settore turismo. 

Il bonus stipendi 2023 per lavoratori del turismo consiste, in particolare, in un importo riconosciuto a titolo di trattamento integrativo speciale pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinari. Si tratta di un aumento che non concorre alla formazione del reddito complessivo, quindi all’imponibile Irpef.

Il bonus per lavoratori del turismo che contribuisce ad aumentare gli stipendi di queste categorie di lavoratori viene riconosciuto da giugno e fino al prossimo 21 settembre.

Quali sono gli aumenti stipendi al via da luglio 

Se per i lavoratori del turismo si prospetta un bonus dedicato per lo stipendio di quest’estate, a partire dal mese di luglio e fino al prossimo settembre, è bene sapere che per tutti i lavoratori dipendenti il mese di luglio porterà aumenti degli stipendi. O meglio, quasi per tutti. 

Aumentano, infatti, certamente da luglio gli stipendi dei lavoratori con redditi annui fino a 35mila euro per effetto del nuovo taglio del cuneo fiscale deciso dal governo con il nuovo Decreto Lavoro ufficiale approvato il primo maggio.

Da luglio, si deve calcolare sugli stipendi l’ulteriore taglio del cuneo fiscale che sale dal 3% al 7% per redditi fino a 25mila euro, cioè per stipendi mensili fino a 1.923 euro, e dal 2% al 6% per redditi tra 25mila e 35mila, cioè per stipendi fino a 2.692 euro al mese. 

Ciò significa che gli stipendi fino a circa 2.700 euro aumenteranno ancora di qualche decina di euro, mentre per chi percepisce stipendi mensili superiore a tale cifra non ci sarà alcun nuovo aumento a luglio per effetto dell’ulteriore taglio del cuneo fiscale.

C’è poi da considerare anche il pagamento della quattordicesima mensilità: se per alcuni la quattordicesima rappresenterà a luglio una mensilità aggiuntiva e comunque un aumento della retribuzione di luglio, per altri non sarà solo il pagamento della ulteriore mensilità ma sarà anche aumentata.

Precisiamo innanzitutto che non a tutti i lavoratori spetta la quattordicesima, tutto dipende da quanto previsto dal contratto nazionale di lavoro Ccnl di assunzione, perché non tutti prevedono l’erogazione della quattordicesima mensilità.

Chi ha, però, diritto a riceverla, quest’anno in alcuni casi l’avrà leggermente più alta considerando che anche sulla quattordicesima mensilità si calcola il taglio del cuneo fiscale ma in questo caso si tratta del taglio del cuneo fiscale deciso con la Manovra Finanziaria 2023, vale a dire al 3% per redditi fino a 25mila euro e al 2% per redditi tra 25mila e 35mila euro e non l’ulteriore al 7% e al 6%, trattandosi di una misura temporanea e non strutturale, quindi che non si applica alle mensilità aggiuntive né di quattordicesima che di tredicesima. 

Anche il ricalcolo della quattordicesima di luglio che aumenta per il taglio del cuneo fiscale vale solo per lavoratori che hanno redditi entro i 35mila euro, per tutti gli altri che ne hanno diritto, sarà pagata la quattordicesima ma senza aumenti ulteriori.