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Come e perché si preparano ad aumentare fino a migliaia di euro gli stipendi di alcuni lavoratori italiani: cosa sta cambiando e calcoli
Chi prenderà aumento di stipendio tra i 300 euro e i 15mila euro più alto del previsto e per quale motivo? Sono milioni di italiani che si preparano a ricevere aumenti di stipendi e non solo per il riconoscimento di alcuni bonus dovuti.
Il rinnovo contrattuale che porterà nuovi aumenti per i dipendenti riguarda essenzialmente l’area dirigenziale della P.A. interessando circa 4 mila dirigenti e 2 mila professionisti, e deve ancora essere definito nel dettaglio. In ogni caso, comunque, il principio del rinnovo contrattuale per tale area è che più si guadagna e più sarà elevato l’importo dell’aumento.
Per effetto del rinnovo contrattuale dell’area dirigenziale della P.A., gli aumenti saranno decisamente elevati. Si parla, infatti, di aumenti lordi che possono arrivare fino a 300 euro, che si abbassano per i dirigenti dei ministeri, delle agenzie fiscali (quale l’Agenzia delle entrate) e dell’Inps, per cui invece si va dai 340 euro per quelli di prima fascia ai 195 euro per la seconda.
Al netto degli aumenti mensili bisogna anche definire gli arretrati, che saranno di oltre quattro anni di aumenti non pagati. In tal caso, per i dirigenti di prima fascia, che ricoprono posizioni di vertice e hanno maggiori responsabilità, gli aumenti riguardano le seguenti voci:
Per i dirigenti di seconda fascia, invece, gli arretrati prevedono 135 euro mensili lordi per l’aumento tabellare e 60 euro per la retribuzione di posizione. E in tal caso il conto totale dovrebbe essere di circa 8.500 euro lordi.
Non solo dipendenti della P.A.: anche altre categorie di lavoratori pubblici si preparano a ricevere aumenti di stipendio, come i lavoratori della scuola, per cui si è finalmente conclusa la trattativa di rinnovo contrattuale che ha previsto incrementi tabellari.
Entrando più nel dettaglio, l’aumento complessivo è di circa 124 euro al mese lordi in più per gli insegnanti e scatterà, come annunciato, tra aprile e maggio. Grazie ai 300milioni in più stanziati per aumentare gli stipendi di insegnanti e personale Ata della scuola, dopo lo sblocco degli arretrati dello scorso anno che ha portato in media 2.000 euro per dipendente, ora gli stipendi dei lavoratori della scuola si preparano a salire da 100 a 124 euro al mese.
A fare parte dei milioni di lavoratori per cui si preparano ad aumentare gli stipendi per effetto dei rinnovi contrattuali vi sono anche molte categorie di dipendenti privati, come i lavoratori del settore calzaturiero per cui è previsto un aumento di stipendio di 300 euro lordi.
Aumenti di circa 200 sono stati previsti, invece, per lavoratori forestali e agrari, mentre per il personale dei Centri Elaborazioni Dati è previsto un aumento del minimo salariale di circa 100 euro. Per i lavoratori del comparto Nettezza urbana, invece, è stato deciso un aumento annuo di 150 euro come Compenso Retributivo Aziendale (C.R.A.), da riproporzionare in base ai mesi di lavoro in azienda nell’anno solare precedente.
Per i lavoratori dell’industria Pelli e Cuoio è previsto, invece, l’adeguamento dei minimi retributivi in base a quanto stabilito dall’accordo di rinnovo del primo marzo 2021, con aumenti di stipendi variabili in base ai diversi Livelli inquadramento previsto e che oscillano dai 2.184,12 euro del Livello 6Q ai 1.277,56 euro del Livello 1.
Anche il contratto della pesca marittima personale non imbarcato è stato rinnovato e prevede nuovi minimi retributivi per i lavoratori non imbarcati che oscillano dai 2.330,49 euro dei Quadri ai 1.438,57 euro dei lavoratori inquadrati nel Livello 7.
Infine, anche per lavoratori di Pompe Funebri di aziende Municipalizzate sono previsti aumenti per nuovi minimi retributivi che oscillano, in tal caso, tra i 3.143,84 euro del Livello QS ai 1.284,01 euro del Livello D3.