Chi può usufruire di tutti gli aumenti della busta paga inclusi arretrati e bonus 150 euro

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quali lavoratori potranno usufruire di tutti gli aumenti (compreso nuovo bonus 150 euro di Novembre) in busta paga fino alla fine dell’anno, come e requisiti: cosa prevedono norme in vigore

Chi può usufruire di tutti gli aumenti della busta paga incluso bonus 150 euro e arretrati? Stando a quanto previsto dalle recenti norme approvate, dal prossimo mese di ottobre e fino a dicembre si preparano ad aumentare gli stipendi dei lavoratori italiani, per effetto di una serie di nuove misure approvate dal governo Draghi per permettere a lavoratori e famiglie di affrontare un momento di particolare difficoltà economica per il nostro Paese, ma si tratta di aumenti non per tutti.

  • Chi può usufruire di tutti gli aumenti della busta paga incluso bonus 150 euro e arretrati
  • A chi spettano aumenti in busta paga anche con nuovo bonus 150 euro


Chi può usufruire di tutti gli aumenti della busta paga e arretrati

Non tutti i lavoratori possono usufruire di aumenti in busta paga da ottobre e arretrati e nuovo bonus di 150 euro una tantum di novembre.

Secondo quanto stabilito dal Decreto Aiuti bis, infatti, la decontribuzione al 2% per aumentare gli stipendi da ottobre e dicembre, comprendendo gli arretrati da luglio a settembre, per dare maggiore potere di acquisto ai lavoratori contro una inflazione galoppante, non spetta a tutti i lavoratori dipendenti indistintamente ma bisogna soddisfare specifici requisiti.

E’ possibile, infatti, usufruire della decontribuzione aumentata al 2% solo se si percepiscono redditi annui (riferiti al 2021) entro i 35mila euro. Per lavoratori rientranti nel limite di questa fascia di reddito si prospettano aumenti di qualche decina di euro fino a fine anno. 

Per fare qualche esempio di calcolo di aumento di uno stipendio, prendendo il caso di un lavoratore che percepisce uno stipendio medio di 1.300 euro, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre avrà 1.326 euro circa al mese, per un aumento complessivo di 78 euro fino a dicembre a cui aggiungere ulteriori 78 euro di arretrati da luglio, per un totale di 156 euro. 

Chi prende uno stipendio di 1.700 euro al mese avrà un aumento di 34 euro al mese per un aumento complessivo fino a fine anno, compreso di arretrati, di 204 euro, mentre chi prende uno stipendio di 1.900 euro al mese avrà un aumento mensili di 38 euro che salgono a 40 euro al mese per chi percepisce uno stipendio di 2mila euro, e fino a 52 euro al mese per chi prende stipendi più alti di 2.600 euro, per un totale di 156 euro fino a dicembre a cui aggiungere ulteriori 156 euro di arretrati da luglio a settembre per un totale di 312 euro di aumento complessivo. 

E ulteriore voce di aumento di stipendio per lavoratori con redditi entro i 35mila euro è quella della detassazione welfare, per cui è stata aumentata la soglia esentasse per i fringe benefit aziendali fino a 516 euro per le aziende che li prevedono per i propri dipendenti.

A chi spettano aumenti in busta paga anche con nuovo bonus 150 euro

Cambiano, invece, i requisiti per avere anche il nuovo bonus di 150 euro una tantum di novembre e non tutti i lavoratori potranno averlo. 

Se, infatti, decontribuzione al 2% e relativi arretrati da luglio, insieme alla detassazione, per aumenti in busta paga ad ottobre spettano a lavoratori con redditi entro i 35mila euro, l’aumento per effetto del nuovo bonus di 150 euro una tantum di novembre spetta solo a lavoratori con redditi annui lordi entro i 20mila euro.

Ciò significa che possono avere gli ulteriori 150 euro di aumento dello stipendio solo lavoratori con stipendi entro i 1.580 euro circa lordi al mese, mentre per chi prende stipendi superiori non ci sarà alcun ulteriore bonus aggiuntivo ma solo aumento di stipendio di qualche decina di euro per la decontribuzione al 2% con arretrati ed eventuale detassazione welfare.

Dunque, chi percepisce, per esempio, uno stipendio da 1.400 euro e avrà aumenti mensili di 28 euro, per un totale, da ottobre a dicembre, di 84 euro di aumento dello stipendio a cui aggiungere ulteriori 84 euro da luglio a settembre per un incremento complessivo di stipendio fino a fine anno di 168 euro avrà anche il bonus di 150 euro, portando l’aumento complessivo dello stipendio a 318 euro, a cui aggiungere eventuali aumenti ulteriori dovuti alla detassazione welfare.