Come aumentano stipendi statali tra rinnovo contratti, bonus e arretrati ora e nel 2023

di Marianna Quatraro pubblicato il
Come aumentano stipendi statali tra rinn

Aumentano gli stipendi dei dipendenti statali dopo rinnovo contratto e con ulteriori aumenti previsti: novità attese ancora

Come cambiano tra rinnovo contratto, arretrati e bonus stipendi statali nel 2022 e aumenti previsti 2023? Mentre proseguono le trattative per i rinnovi dei contratti degli statali della scuola, sono stati rinnovati i contratti di sanità e funzioni centrali, con aumenti, arretrati, bonus, novità e ulteriori modifiche che si attendono ancora per il prossimo anno. Vediamo intanto come aumentano gli stipendi 2022 degli statali.

  • Novità stipendi statali 2022 tra aumenti, arretrati e bonus
  • Cosa potrebbe ancora cambiare per aumento stipendi statali nel 2023

Novità stipendi statali 2022 tra aumenti, arretrati e bonus

Cambiano gli stipendi degli statali nel 2022 con aumenti diversi dovuti a diversi fattori, dai rinnovi firmati, agli arretrati da riconoscere ai nuovi bonus del governo, a cui aggiungere anche revisione delle aliquote Irpef e detrazioni, che riducono le tasse da pagare implicando, di conseguenza, aumenti in busta paga. Ma andiamo con ordine.

Parlando di statali ci si riferisce ai lavoratori pubblici dipendenti di enti statali che possono essere di diversi comparti, dalla scuola (ancora in attesa di rinnovo contrattuale), alla sanità (da poco rinnovato), agli enti locali, alle funzioni centrali. 

Il rinnovo del contratto statali delle Funzioni Centrali ha previsto aumenti per ogni lavoratore di circa 105 euro medi per 13 mensilità e il finanziamento del nuovo ordinamento professionale e il superamento dei limiti di incremento dei Fondi risorse decentrate, prevedendo un ulteriore aumento di circa 20 euro medi al mese a persona.

Insieme agli aumenti degli stipendi, il rinnovo del Ccnl prevede anche il riconoscimento degli arretrati retributivi per il triennio 2019-2021 per un importo di circa 1.800 euro medi per dipendente.

Salgono così, complessivamente, gli stipendi degli statali con aumenti di circa 125 euro al mese più arretrati a cui si aggiungono a luglio 2022 i 200 euro di bonus una tantum approvato dal governo per tutti i lavoratori, sia pubblici che privati che autonomi, per aumenti complessivi a luglio di poco più di 300 euro.

Il rinnovo del contratto sanità ha, invece, deciso un aumento medio a regime degli stipendi pari a 91 euro medi per tredici mensilità, insieme ad una rivalutazione dei Fondi destinati alla contrattazione integrativa corrispondente a 12 euro al mese sempre per tredici mensilità e un ulteriore aumento di 13 euro al mese per 13 mensilità per il nuovo sistema di classificazione professionale.

Considerando anche le nuove indennità, il rinnovo del Ccnl sanità prevede aumenti medi di circa 175 euro al mese. Anche in questo caso, bisogna aggiungere agli aumenti retributivi i 200 euro una tantum di bonus a luglio.

Gli stipendi dei dipendenti statali aumentano nel 2022 anche per effetto della riforma delle tasse che ha rivisto le aliquote Irpef, passate da cinque a quattro, e ha importanti conseguenze in termini di pagamento delle tasse soprattutto su determinate fasce di reddito, riducendo le tasse da pagare e prevendo aumenti conseguenti di soldi in busta paga.

Alla revisione delle aliquote Irpef, si aggiungono anche le detrazioni da considerare, sia da lavoro dipendenti e sia per familiari a carico, tra coniuge o altri familiari a carico, ricordando che sono state cancellate da quest’anno le detrazioni in busta paga per figli a carico sostituite dall’assegno unico per figli. 

Cosa potrebbe ancora cambiare per aumento stipendi statali nel 2023

Gli aumenti degli statali già decisi per quest’anno 2022 potrebbero crescere ancora nel 2023. Stando, infatti, a quanto riportano le ultime notizie, potrebbe esserci un ulteriore aumento degli stipendi con rinnovo dei contratti nel 2023 per adeguare, come auspicato dal presidente dell’Inps Tridico, gli stipendi dei lavoratori statali a quelli dei lavoratori privati che percepiscono stipendi decisamente più alti e godono di migliori condizioni di lavoro, tra lavoro agile e flessibile e smartowrking.