Come si maturano le ferie a lavoro e come è possibile aumentare al massimo il periodo di ferie estive: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti
Come fare ad aumentare al massimo le ferie estive che si possono prendere anche senza averle ancora maturate? Le leggi in vigore prevedono che ogni lavoratore dipendente abbia nel corso dell’anno lavorativo un minimo di 4 settimane all’anno, periodo che però potrebbe aumentare se interviene la contrattazione collettiva, ovvero gli accordi stipulati a livello nazionale tra i rappresentanti dei lavoratori e i datori di lavoro. Vediamo allora di seguito come si maturano le ferie e come si possono aumentare al massimo.
La maturazione delle ferie inizia al momento dell'assunzione e termina alla conclusione del rapporto di lavoro.
Le ferie si maturano regolarmente anche durante determinati periodi di assenza a lavoro, per:
Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito, inoltre, che le ferie forzate decise dal datore di lavoro per dipendenti in cassa integrazione devono essere restituite ai lavoratori.
Le ferie devono, infatti, essere organizzate e comunicate sempre in modo da permettere ai lavoratori dipendenti di riposarsi dalle fatiche degli impegni a lavoro e non prima o durante la cassa integrazione, per cui quando un datore di lavoro non rispetta tali norme deve restituire al lavoratore le ferie forzate e permettergli di usarle quando meglio ritiene, ma sempre compatibilmente con le esigenze lavorative dell’azienda.
Stando a quanto previsto dalle leggi aggiornate 2023, sono diverse le soluzioni che permettono di aumentare al massimo le ferie estive da prendere anche senza averle in realtà maturate. Il lavoratore può, infatti, aumentare le ferie richiedendo un anticipo delle ferie ancora non maturate ma solo a condizione di raggiungere un accordo individuale preventivo con il datore di lavoro. In questo caso, però, i giorni di ferie in più devono essere restituiti dopo la maturazione.
Si possono aumentare al massimo le ferie estive da prendere anche con le cosiddette ferie solidali: si tratta di giorni in più di ferie che non tutti possono avere perché vengono ceduti da colleghi solo a lavoratori che hanno bisogno di assistere i figli minori a causa di particolari condizioni di salute per cui servono cure costanti.
E’, inoltre, possibile aumentare al massimo le ferie estive pur se non ancora maturate o fruendo del congedo matrimoniale, se ci si è sposati e si vogliono trascorrere più giorni di vacanza fuori, o chiedendo qualche giorno di permesso in più per motivi personali o familiari.