come cambia quattordicesima estate attesa aumento 2024
Come si calcola la quattordicesima di quest’anno 2023, a chi spetta e cosa cambia con ultime novità approvate: chiarimenti
Come cambia la quattordicesima quest'estate già da quest'anno nell'attesa di un possibile aumento nel 2024? La quattordicesima, come la tredicesima, è una mensilità aggiuntiva che viene pagata ai lavoratori dipendenti assunti con alcuni contratti nazionali di lavoro Ccnl.
Non tutti i lavoratori hanno, infatti, diritto a percepire la quattordicesima. Tra i Ccnl che prevedono la quattordicesima ci sono contratto bancari, contratto chimico-farmaceutico, contratto trasporti e logistica, contratto servizi ambientali, contratto commercio. E non solo.
Nel caso di prestazione lavorativa ridotta, rispetto all’intero periodo di 12 mesi precedenti alla data di erogazione della quattordicesima, i lavoratori dipendenti hanno diritto al calcolo di tanti dodicesimi dell’importo della 14ma mensilità quanti sono i mesi interi di lavoro prestato.
Ai fini del calcolo della quattordicesima, la frazione di mese superiore a 15 giorni viene calcolata come mese intero. I dipendenti che vengono assunti prima del 30 giugno percepiscono i dodicesimi corrispondenti ai mesi tra la data di assunzione ed il 31 dicembre dell'anno di competenza, mentre i dipendenti assunti dopo il 30 giugno percepiscono alla fine dello stesso anno i dodicesimi relativi ai mesi di servizio tra la data di assunzione e il 31 dicembre, sulla base di quanto sarebbe spettato se fossero stati assunti prima del 30 giugno.
Rientrano nel calcolo della quattordicesima e nei mesi lavorati ferie e permessi, congedo di maternità e paternità, malattia e infortunio entro i tempi previsti dal proprio contratto, congedo matrimoniale, riposo giornaliero per allattamento.
Anche i lavoratori assunti a tempo determinato per pochi mesi hanno diritto a percepire la 14esima il cui importo viene calcolato in base al tempo in cui hanno lavorato.
La quattordicesima di quest’estate quest’anno sarà leggermente più alta per effetto del taglio del cuneo fiscale stabilito dalla Manovra Finanziaria 2023 al 3% per redditi fino a 25mila euro e al 2% per redditi tra 25mila e 35mila euro.
Gli aumenti della quattordicesima di quest’anno saranno di qualche decina di euro in busta paga ma solo per effetto del taglio del cuneo fiscale 2023, che è strutturale, e non per l’ultimo nuovo taglio del cuneo fiscale portato al 7% per redditi fino a 25mila euro e al 6% per redditi tra 25mila e 35mila euro, che non è strutturale, vale solo a luglio e fino a fine anno (pur se il governo sta discutendo se renderlo strutturale per il prossimo anno con conseguenti aumenti che interesserebbero anche la quattordicesima 2024) e, come già annunciato, non viene applicato sulla tredicesima e quindi neppure sulla quattordicesima.