Abilitazione, periodo di prova e concorso nazionale: come cambia il percorso per diventare insegnanti nelle scuole secondarie dallo scorso aprile
Come si diventa insegnanti con nuove regole ufficiali approvate ad Aprile 2022? Via libera ufficiale a nuove regole e percorsi per diventare insegnanti nella scuola italiana. Le nuove regole ufficiali approvate in Consiglio dei Ministri lo scorso aprile riguardano chi vuole diventare insegnante delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, cioè scuole medie e superiori. Vediamo allora cosa cambia nel percorso per diventare insegnanti.
L’abilitazione si ottiene dopo la frequenza di corsi universitari in aggiunta alla laurea magistrale o a ciclo unico, cioè di cinque anni, e prevede l’acquisizione di 60 crediti formativi universitari (CFU), comprende anche un tirocinio e viene rilasciata al termine di una prova finale.
Una volta ottenuta l’abilitazione si può partecipare al concorso per la scuola. Il concorso nazionale per la scuola sarà indetto ogni anno su base regionale o interregionale e chi supera le prove del concorso pubblico deve poi sostenere un periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale e valutazione conclusiva.
La prova scritta del concorso pubblico per la scuola prevede 50 domande a risposta multipla, per un massimo di 100 punti, e si intende superata con un minimo di 70 punti. I vincitori del concorso vengono assunti per un periodo di prova di un anno e al termine di questo periodo è prevista una prova per l’accertamento delle competenze didattiche dell’insegnante.
Una volta superato anche il periodo di prova di un anno con valutazione positiva, si viene direttamente immessi in ruolo.
Nonostante le nuove regole ufficiali per diventare insegnanti approvate ad aprile, le nuove assunzioni non saranno a discapito di chi ha già iniziato un percorso nella scuola. Per chi ha, infatti, 3 anni di servizio nella scuola statale è previsto l’accesso diretto al concorso nazionale. I vincitori devono poi conseguire 30 crediti universitari, non 60, e svolgere la prova di abilitazione per essere immessi in ruolo.
Dunque, chi ha già fatto almeno 3 anni di servizio nella scuola statale, fino al 2024, può accedere al concorso ordinario scuola annuale e dopo conseguire i 30 crediti CFU e svolgere la prova di abilitazione per passare di ruolo.
Nell’attesa del via alle nuove modalità di assunzione degli insegnanti con il prossimo concorso ordinario, è stato pubblicato il bando per il concorso straordinario della scuola per l’accesso di ruolo alle scuole medie e superiori per chi ha almeno 36 mesi di servizio. Ci sarebbero da coprire ben 14mila posti, di cui un quinto in Lombardia.
Le domande di partecipazione al concorso si possono presentare per una sola regione, ad esclusione di Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige, e per una sola classe di concorso e la domanda di partecipazione al concorso si può presentare fino alle 23:59 del 16 giugno 2022, in modalità telematica, tramite la ‘Piattaforma concorsi e procedure selettive’, accessibile tramite inserimento delle proprie credenziali, o credenziali Spid, CIE.
Possono partecipare al concorso straordinario per la scuola gli aspiranti insegnanti in possesso di abilitazione specifica o titolo di accesso alla specifica classe di concorso ovvero analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia, e che hanno svolto, a decorrere dall’anno scolastico 2017-2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle scuole statali di almeno tre anni anche non consecutivi, e, inoltre, dei tre anni uno deve essere specifico, cioè prestato nella classe di concorso per cui si partecipa al concorso.