Congedo parentale straordinario per genitori
Per facilitare la vita ai genitori, il governo dà la possibilità di fruire del congedo parentale straordinario, a sua volta differenziato tra i figli con più o meno di 12 anni.
Questi sono i giorni in cui un numero altissimo di italiani sta sperimentando per la prima volta lo smart working ovvero il trasferimento all'interno delle mure domestiche del lavoro d'ufficio.
Lo impongono le regole sull'isolamento sociale, necessarie per spezzare la catena del contagio del coronavirus. Chiudono le aziende, ma chiudono anche le scuole e di conseguenza bambini e ragazzi sono tutti a casa e senza alcuna distinzione tra elementari, medie e superiori.
Per facilitare la vita ai genitori, il governo dà la possibilità di fruire del congedo parentale straordinario, a sua volta differenziato tra i figli con più o meno di 12 anni. Lo strumento è pensato per consentire di accudire i bambini costretti a rimanere a casa.
Ma sorge inevitabilmente un dubbio: il congedo parentale straordinario è compatibili con lo smart working?
E lo è anche in questo periodo di emergenza in cui sono ammesse numerose deroghe ma anche restrizioni supplementari? Cerchiamo di approfondire cosa prevedono i decreti, ma anche i chiarimenti in materia dell'Inps. Più precisamente analizziamo
Le due misure sono incompatibili tra di loro e occorre optare per una delle due. Ma vale anche per il telelavoro ovvero lo smat working così incentivato in questi giorni di diffusione del contagio? Ma soprattutto, il lavoro da casa è compatibile con il congedo parentale e quindi con il bonus baby sitter?
In tutti i casi la risposta è sempre affermativa perché, indipendentemente dalla modalità di esercizio, il genitori è sempre chiamato a svolgere il proprio lavoro e di conseguenza non può prendersi costantemente cura dei propri bambini e dunque può avere necessità di un aiuto esterno.
Oppure può decidere di sospendere l'attività per il tempo concesso dal congedo parentale. L'Istituto nazionale per la previdenza sociale riconosce la validità di entrambi gli strumenti.
C'è però l'aspetto anagrafico di cui tenere conto quando si parla di congedo parentale straordinario.
Il governo distingue infatti tra i figli con meno di 12 anni e nella fascia di età tra 12 e 16 anni. Nel primo caso il congedo parentale straordinario prevede 15 giorni retribuiti al 50%, nel secondo la medesima quantità di giorni, ma senza alcun pagamento.
In realtà c'è anche un terzo caso ed è quello dei figli con disabilità per cui viene a cadere il limite anagrafico.
Infine, il bonus baby sitter è pari a 1.000 euro per medici, infermieri, tecnici sanitari e ricercatori impegnati nel contrasto al coronavirus e per il comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.