Contratti termine come cambiano decreto lavoro approvato
Quali sono le modifiche previste per le assunzioni con contratti a tempo determinato: cosa cambia con nuovo decreto lavoro ufficiale
Per chi e come cambiano i contratti a termine con decreto lavoro approvato con differenze rispetto a quanto era stato annunciato? Tra le diverse misure annunciate nel nuovo Decreto Lavoro, tra nuovo taglio del cuneo fiscale, nuovo reddito di cittadinanza e nuovo bonus assunzioni, c’era anche la revisione delle causali per le assunzioni a tempo determinato.
Si tratta di una misura che è stata confermata con l’approvazione ufficiale del Decreto Lavoro di maggio ma in maniera differente rispetto a quanto era stato annunciato. Vediamo allora come cambiano i contratti a termine dopo l’approvazione ufficiale del Decreto Lavoro del governo Meloni.
Con l’approvazione ufficiale del Decreto Lavoro, la misura è cambiata: non più cancellazione ma modifiche. Per rinnovi di contratti a termine oltre i 12 mesi, le causali dovranno essere inserite e potranno essere stabilite da:
Il nuovo Decreto Lavoro interviene sulle ipotesi che permettono al datore di lavoro di rinnovare o prorogare oltre i 12 mesi un contratto di lavoro a tempo determinato, modificando le causali e, rispetto a quanto inizialmente previsto, la versione finale approvata del Decreto concede maggiore autonomia alle parti, allentando lo stringente sistema di causali del Decreto dignità e non riporta più la necessità di certificazione preventiva del contratto presso una delle sedi delle commissioni di certificazione nel caso di mancato esercizio di delega da parte della contrattazione collettiva.
Ciò significa che se non è previsto nulla in merito dalla contrattazione collettiva, le parti, vale a dire azienda e lavoratori, possono definire le esigenze tecniche, organizzative e produttive che giustificano la proroga di un contratto a termine.
Stando a quanto confermano le ultime notizie dopo l'approvazione ufficiale del Decreto Lavoro, le modifiche previste per le causali di assunzione a tempo determinato dovrebbero partire da subito ed essere, al momento, in via sperimentale.
La nuova norma dovrebbe, infatti, essere valida fino al 31 dicembre 2024. Dopodicchè si deciderà definitivamente cosa fare in merito.