Cosa fare se straordinari non pagati e riconosciuti. Come difendermi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
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Lavoro straordinario 2019-2020, cosa fare

Sono numerosi i casi di straordinari 2019-2020 non pagati e riconosciuti, per scelta o per difficile condizione economica dell'azienda. Come difendersi?

La questione degli straordinari sul lavoro è destinata a tenere banco anche nel biennio 2019-2020. Perché sono tanti gli aspetti di cui tenere conto: la normativa è piuttosto rigida e complessa. Prevede cioè un tetto massimo di ore di straordinario che il datore di lavoro può chiedere al dipendente.

E allo stesso tempo il lavoratore può o deve accertarli tenendo conto di quanto tempo ha già lavorato nel corso della settimana e del riposo che gli spetta. Il caso limite e purtroppo anche frequente è rappresentato dal mancato rispetto delle norme da parte del datore di lavoro che non paga e riconosce le ore di straordinario.

Per il dipendente si tratta sia di un danno e sia di una beffa perché non solo ha offerto un tempo maggiore di disponibilità, ma non riceve alcun compenso per lo sforzo maggiore. Vediamo quindi in questo articolo

  • Lavoro straordinario, cosa fare
  • Come difendersi da straordinari non pagati e riconosciuti

Lavoro straordinario 2019-2020, cosa fare

Il lavoro straordinario del dipendente è organizzato sulla base delle disposizioni in vigore e si intende il lavoro aggiuntivo che non deve superare la soglia dell'orario massimo ma è maggiore dell'orario ordinario dei lavoratori a tempo pieno.

La richiesta di straordinario è ammessa in relazione a eventi particolari collegate all'attività produttiva (pensiamo ad esempio alla partecipazione a una fiera), a casi di forza maggiore in cui è indispensabile l'esecuzione di prestazioni di lavoro straordinario (pensiamo ad esempio ai danni provocati dal maltempo che in alcuni settori implica un impegno aggiuntivo), a esigenze tecnico-produttive che non possono essere fronteggiate con l'assunzione di nuovi lavoratori. In tutti i casi sono i Contratti collettivi nazionale di lavoro a disciplinare tutti i dettagli.

La durata massima dell'orario settimanale, comprensiva delle ore di straordinario, non può superare le 48 ore, che possono essere calcolate anche in media su un arco di più mesi. Si tratta di un calcolo importante anche per capire quante ore di straordinario conviene fare.

In ogni caso, i singoli Ccnl possono fissare limite numerici di ore per il ricorso al lavoro straordinario. In questo ambito non fanno parte per ragioni differenti il personale direttivo, i lavoratori a domicilio e i telelavoratori. Più in generale quei lavoratori la cui durata dell'orario non è misurata o predeterminata, ma rientra tra le libertà di scelta.

Come difendersi da straordinari non pagati e riconosciuti

L'impianto generale è quindi chiaro e per il biennio 2019-2020 non sembrano esserci dubbi, ma la realtà è molto volte ben diversa e va al di là della questione se gli straordinari possono essere rifiutati. Sono infatti numerosi i casi di straordinari non pagati e riconosciuti, per scelta o per difficile condizione economica dell'azienda. Resta quindi da chiedersi cosa fare e come difendersi.

Premettendo che le ore di straordinario deve essere conteggiate all'interno della busta paga e non possono essere riconosciute separatamente e dunque in nero, ci interessa adesso capire come muoversi. La primissima cosa fare se gli straordinari non sono stati pagati è sollecitare l'azienda a versare quanto pattuito attraverso un sollecito.

Meglio se scritto e quindi con raccomandata andata e ritorno o più rapidamente via Pec. Se il datore continua a fare orecchie da mercante e a non riconoscere gli straordinari, meglio chiedere l'assistenza di un'organizzazione sindacale o di un avvocato di fiducia.

La questione approderà davanti al giudice del lavoro che potrebbe emanare un decreto ingiuntivo subito esecutivo. L'alternativa è la presentazione di un esposto alla direzione del Lavoro per tentare la conciliazione tra le parti.