Esempi busta paga in caso di malattia, le voci, codici e calcolo stipendio nel 2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
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Esempi busta paga in caso di malattia, le voci, codici e calcolo stipendio nel 2023

Il punto di riferimento nel 2023 per conoscere la posizione di ciascun lavoratore all'interno dell'azienda è la busta paga. In questo documento sono presenti tutti i dettagli relativi alla retribuzione, ma anche ai giorni di malattia così come ai vari premi e alle ferie. Approfondiamo alcuni aspetti:

  • Busta paga con malattia, come cambia
  • Come leggere la busta paga

Busta paga con malattia, come cambia

La busta paga è quindi il documento che il datore di lavoro deve consegnare al dipendente contenente la posizione aggiornata. Le voci principali della busta paga:
  • L'azienda: tutte le informazioni sull'azienda e il mese relativo alla retribuzione
  • anagrafica: la data di assunzione, la qualifica e l'inquadramento
  • superminimo: il minimo tabellare si calcola in base al contratto e alla qualifica, a cui si aggiunge il superminimo
  • prestazioni: le voci lorde che indicano premi, ore straordinarie, ferie godute, festività e malattia
  • previdenza: comprende imponibile e contributi Inps e Inail
  • fisco: comprende detrazioni e addizionali
Dal punto di vista normativo, l'indennità per malattia è pari a una quota della retribuzione media giornaliera. In genere non è dovuta nei primi 3 giorni di assenza, nel cosiddetto periodo di carenza, ma è pari al 50% sino al ventesimo giorno di assenza, e al 66,66% dal ventunesimo giorno, sino a un massimo di 180 giorni.

Per quanto riguarda i calcoli da effettuare nel caso di malattia, la retribuzione media giornaliera tiene conto del tipo di inquadramento del lavoratore. Per fare un paio di esempi concreti, nel caso di impiegati, occorre sommare la retribuzione lorda del mese precedente ai ratei di mensilità aggiuntive. Il risultato va diviso per 30.

Il rateo di ogni mensilità aggiuntiva si calcola dividendo per 12 la retribuzione base. Nel caso di un operaio, bisogna dividere la retribuzione lorda del mese precedente per le giornate retribuite e sommando al risultato così ottenuto i ratei di mensilità aggiuntiva divisi per 25. Se il contratto prevede un orario di lavoro in 5 giorni, le giornate retribuite del mese precedente devono essere moltiplicate per 1,20. Ecco dunque che in riferimenti a codici busta paga, il quadro nel 2023 è il seguente:

  • informazioni dell'azienda e del tipo di contratto
  • retribuzione contrattuale e individuale
  • scatti di anzianità
  • retribuzione fissa e retribuzione da rilevazione delle presenze
  • calcolo del Tfr, con tassazione Tfr e calcolo contributi previdenziali e fiscali

Come leggere la busta paga

Come premesso, nella busta paga sono contenuti tutti i dettagli da conoscere dal lavoratore. Non solo quelli relativi ai dati aziendali, al mese di retribuzione, all'anagrafica del lavoratore, alle posizioni Inail e Inps, alla data di assunzione, al Ccnl di riferimento, alla qualifica, alla mansione e al livello di inquadramento, tutti indicati nella prima parte del documento.

Se, come abbiamo spiegato nel paragrafo precedente, la retribuzione media giornaliera tiene conto del tipo di inquadramento del lavoratore, quest'ultima si declina nella paga base che tiene conto di categoria, qualifica e scatti di anzianità; nella contingenza, nel superminimo o minimo tabellare ovvero la cifra quanto versato al lavoratore oltre ai minimi sindacali.

Poi ci sono le voci relative alle prestazioni al lordo di trattenute e contributi, alla tredicesima o alla quattordicesima mensilità, agli anticipi sul Trattamento di fine rapporto e agi premi di produttività. Quindi l'imponibile previdenziale e i contributi Inps e Inail con tanto di indicazione della parte versata dal lavoratore e quella del datore, e i dati fiscali: imponibile fiscale, imposta lorda Irpef, imposta netta Irpef, detrazioni d'imposta, totale trattenute Irpef, addizionali Irpef.