Ferie 2019, sabato e domenica si conteggiano?
I giorni di riposo, che ciascuno è libero di impiegare come meglio crede, sono proporzionati a quelli di lavoro nel corso dell'anno. Ma come si conteggiano?
Per tutti i lavoratori arriva prima o poi nel corso dell'anno il momento delle ferie. Si tratta infatti di un principio inderogabile al quale è impossibile rinunciare. Il diritto alle ferie, risultato di tante battaglie combattute nel tempo, è sancito perfino dalla Costituzione italiane. Spettano poi alle legge che via via si sono accumulate nel corso degli anni fino al 2019 stabilire le modalità operativo della fruizione di questo momento di riposo. A cascata, anche le norme interne aziendali devono tenere conto dei principi generali relativi alle ferie.
Proviamo adesso a compiere un passo in avanti nel percorso di conoscenza ed esattamente capire se, nella fase del conteggio, il sabato, la domenica e i giorni festivi sono considerati giorni di vacanza.
Per capire la modalità del conteggio dei giorni di ferie dei lavoratori dipendenti occorre fare prima un passo indietro. I giorni di riposo, che ciascuno è libero di impiegare come meglio crede, sono proporzionati a quelli di lavoro nel corso dell'anno. Se teniamo in considerazione la situazione tipica, quella del dipendente full time che ha lavorato per tutto l'anno ovvero che non ha iniziato l'attività nell'anno, in corso, le ferie maturate sono pari a 4 settimane. Di queste, 2 anno godute nell'anno di svolgimento, preferibilmente in forma consecutiva, e le altre 2 nei successivi 18 mesi.
Ogni dettaglio sulle ferie maturate e su quelle da godere è indicato nella busta paga consegnata al lavoratore con cadenza mensile. Ma è proprio dalla lettura del documento che può sorgere qualche dubbio. Succede in particolare a quei lavoratori che hanno fruito complessivamente di 14 giorni di vacanza, inclusi due sabati e due domeniche, ma nella busta paga il datore di lavoratore non ha tenuto conto che proprio nei fine settimana l'attività è chiusa. Come dire, i giorni effettivi di assenza dal lavoro sarebbero 10 (5 nella prima settimane e altri 5 nella seconda) mentre le due domeniche e i due sabati sarebbero state comunque giornate di riposo.
La domanda è allora semplice: è corretto il conteggio del datore di lavoro di 14 giorni di assenza per ferie da scalare nel conteggio complessivo o è corretto quello del lavoratore, secondo cui i giorni effettivi di vacanza sono 10? Ebbene, ci hanno pensato le sentenze dei tribunali a sancire il principio: il sabato e la domenica devono essere inclusi.
Di conseguenza è corretto il conteggio del datore di lavoro: il sabato e la domenica sono considerati giorni di ferie godute, al pari di eventuali giorni festivi nel periodo di assenza. C'è però una scappatoia per il lavoratore che si sente privato del suo riposo dal lavoro e sono i contratti di lavoro di categoria. Rispetto al diritto delle ferie, i vari Ccnl possono prevedere regole più favorevole, fino al punto da escludere da conteggio delle ferie i sabati e le domeniche. In base all'esempio precedente, il lavoratore impegnato per 5 giorni a settimana avrebbe diritto a 3 settimane di ferie consecutive e non a 2.