punto situazione rinnovo contratto terziario 2022
Trattative ancora in corso con differenti obbiettivi: richieste e situazione su rinnovo contrattuale commercio, grande distribuzione e terziario
Crescono le attese per il rinnovo del contratto commercio, terziario e della grande distribuzione ancora in discussione e sono oltre 4milioni e mezzo le lavoratrici e i lavoratori in attesa del rinnovo di tali contratti, ancora incerti su quali saranno cambiamenti e aumenti ormai sempre più necessari.
Il contratto nazionali di lavoro Ccnl Terziario, Distribuzione e Servizi regola, per tutto il territorio nazionale, i rapporti di lavoro a tempo indeterminato e i rapporti di lavoro a tempo determinato e di somministrazione a tempo determinato, tra tutte le aziende del terziario di mercato di distribuzione e servizi che svolgano la propria attività con qualsiasi modalità, comprese la vendita per corrispondenza ed il commercio elettronico, appartenenti ai settori merceologici e categorie qui di seguito specificati e relativo personale dipendente.
Vediamo allora a che punto è la situazione sul rinnovo contratto commercio, grande distribuzione e terziario 2022?
Al momento le trattive sul rinnovo del contratto commercio, grande distribuzione e terziario 2022 continuano e non si hanno tempi certi entro cui dovrebbero chiudersi: si parla, di discute di cosa modificare e come soprattutto all’indomani della crisi scatenata prima dal Covid-19 e ora dal conflitto in Ucraina che sta avendo non poche ripercussioni sul settore.
Il rinnovo del contratto commercio, terziario e grande distribuzione, con relativo aumento degli stipendi non è ancora arrivato ed è stato raggiungo qualche tempo solo un accordo per aumenti davvero minimi, per cui si attende ancora l’esito della trattativa per un vero rinnovo contrattuale, considerando che si tratta di un settore fondamentale di traino dell’economia italiana e per crescita della domanda interna e del Pil.
Le discussioni sul rinnovo del contratto commercio, grande distribuzione e terziario 2022 si focalizzano sulle principali richieste avanzate dai sindacati del settore e che riguardano, in particolare, aumento delle professionalità, definizione di nuove norme sull’organizzazione del lavoro, definizione di salario congruo e dignitoso.
Ulteriori richieste riguardano anche: