Aiuti ed agevolazioni disabili nuove nel 2022 e le attese modifiche nel 2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Aiuti ed agevolazioni disabili nuove nel

Cosa è già cambiato e cosa cambierà ancora il prossimo anno per disabili tra nuovi aiuti e agevolazioni: misure previste e per chi

Quali sono aiuti ed agevolazioni disabili nuove nel 2022 e attese nel 2023? Mentre si attendono da tempo novità per disabili relative soprattutto all’aumento delle pensioni per la disabilità che, come ribadito dalla corte Costituzionale, sono di importo molto basso per garantire ai disabili di condurre una vita dignitosa e affrontare tutte le spese necessarie, sono anche altre le agevolazioni e gli aiuti già approvati ma anche attesi per il prossimo anno. Vediamo quali sono.

  • Agevolazioni disabili nuove nel 2022
  • Quali aiuti e agevolazioni per disabili sono attese nel 2023


Agevolazioni disabili nuove nel 2022

Diversi sono gli aiuti e le agevolazioni già approvate nel 2022 per disabili, tra novità per congedi, permessi e lavoro in smartworking. Le agevolazioni principali per disabili riguardano il congedo straordinario per familiari dei disabili 2022 per l'introduzione di nuovi beneficiari a cui estendere la possibilità di assentarsi dal lavoro per assistere un familiare affetto da disabilità grave.

In particolare, tra le agevolazioni nuove nel 2022 sono previsti:

  • cancellazione del cosiddetto referente unico dell’assistenza, per cui possono usufruire dei permessi per disabili con Legge 104, nel limite di tre giorni come previsto dalla legge, più soggetti e in alternativa tra loro per assistere una persona con grave disabilità;
  • congedi parentali in caso di figli con disabilità fino a tre anni per figli fino al dodicesimo anno di età del bambino per cui è prevista una indennità del 30% per tutto il periodo di congedo e, in alternativa;
  • modifiche per permessi e agevolazioni lavorative per chi assiste un familiare con disabilità grave, per cui ne hanno diritto anche le parti dell’unione civile e delle convivenze di fatto, con possibilità di dividere i tre giorni tra più aventi diritto rispetto ad una persona disabile da assistere;
  • possibilità di usufruire del congedo straordinario di due anni per assistere familiari anche se la convivenza è stata instaurata successivamente alla richiesta di congedo;
  • priorità per usufruire del congedo, in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente o della parte di un'unione civile o del convivente di fatto, per padre o la madre anche adottivi; o uno dei figli conviventi; o uno dei fratelli o delle sorelle conviventi; o un parente o affine entro il terzo grado convivente;
  • proroga dello smart working fino al prossimo 31 dicembre per disabili.

Quali aiuti e agevolazioni per disabili sono attese nel 2023

Oltre alle agevolazioni già approvate nel 2022, ulteriori aiuti e agevolazioni per disabili sono attese nel 2023, soprattutto in vista delle prossime elezioni del 25 settembre. Diverse sono, infatti, le proposte dei partiti politi per aiuti ai disabili, a partire dall’aumento delle pensioni per gli invalidi, ormai sempre più necessarie.

Entrando più nel dettaglio delle novità per disabili attese nel 2023 in base a quanto proposto dai diversi partiti si parla di:

  • aumento delle pensioni e ulteriori agevolazioni economiche dal M5S;
  • incentivi all’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro, potenziamento di politiche mirate alla piena presa in carico delle persone con disabilità e maggiori tutele per lavoratori con disabilità grave, dal centrodestra.
  • riforma totale della non autosufficienza con ulteriori finanziamenti pubblici, nuovi aiuti a scuola per sostenere il percorso scolastico di tutte le persone con disabilità insieme a fondi per abbattere barriere architettoniche e sensoriali in scuole e impianti sportivi dal Pd,
  • eliminazione di tutte le barriere che è possibile rimuovere (fisiche, logistiche e culturali) riconoscimento della figura del caregiver con istituzione del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza, istituzione di un assegno per la vita indipendente, nuovi rimborsi per spese sostenute per la cura di persone con disabilità e totale snellimento della burocrazia per disabili dal Terzo Polo (Italia Viva e Azione).
Nel 2023 potrebbe anche essere ripresa la Legge quadro sulle disabilità avviata dal governo Draghi, con l'obiettivo principale di rivedere la legislazione sulle disabilità e particolare attenzione su:
  • riforma delle procedure di accertamento delle disabilità;
  • semplificazione dell’accesso ai servizi sociali e sanitari; 
  • rafforzamento di servizi sociali; 
  • promozione del lavoro di gruppi di esperti a sostegno delle persone con disabilità con esigenze multidimensionali;
  • promozione di progetti di vita indipendente.