Calcolo percentuali invalidità 2022
Calcolo percentuali invalidità 2022 come vengono assegnate
L'importanza del grado di invalidità riconosciuto ai pazienti è molto importante perché dalla percentuale derivano i benefici sociali e le agevolazioni economiche. Se il primo passo è quello del riconoscimento dell'invalidità, il secondo è paradossalmente più importante.
Il calcolo della percentuale è un'operazione complessa che tiene conto sia delle tante malattie certificate dal medico curante e confermate dalla Commissione medica incaricata della visita e sia di vere proprie formule matematiche. Pensiamo ad esempio alle malattie che riguardano
A queste patologie vanno aggiunte le menomazioni invalidanti, come quelle delle funzioni intellettive, di funzioni psichiche, del linguaggio, dell'orecchio, dell'occhio, viscerali, della funzione motoria e della struttura somatica, deturpanti o deformanti, generalizzate (multiple, della continenza, che richiedono strumenti elettromeccanici per la sopravvivenza, da malattie endocrine o metaboliche).
Tutte loro prevedono forme di invalidità civile con l'assegnazione di punteggi differenti. Senza dimenticare che una stessa persona può soffrire di due o più patologie e in questo caso non si applica la semplice formula della somma aritmetica per determinare la percentuale di invalidità e dunque per il riconoscimento di diritti e agevolazioni.
Cerchiamo allora di capirne di più ovvero come vengono assegnate le percentuali invalidità 2022 e qual è il sistema di calcolo. I sistemi più comuni sono
Per ogni specifica patologia, così come accertato dalla visita davanti alla Commissione medica dell'Azienda sanitaria, esiste comunque un punteggio massimo e uno minimo e, come anticipato, in caso di doppia patologia, non viene eseguita la somma aritmetica ma si fa riferimento alla formule matematica indicate.
Proprio dall'assegnazione della percentuale di invalidità e dunque dall'inclusione in una delle fasce previste dalla legge, scatta il diritto a fruire di differenti benefici.
Ricordando che sono le agevolazioni possono essere legate non solo al requisito sanitario ma anche a età, reddito, residenza e cittadinanza, sono sempre di natura assistenziale ovvero non dipendono dai contributi versati. Lo schema per il 2022 è il seguente: