Chi e quando può richiedere arretrati invalidità nel 2022-2023 dopo nuove leggi aggiornate

di Chiara Compagnucci pubblicato il
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Cosa sono e a chi spettano gli arretrati di invalidità nel 2022-2023 e come si possono richiedere: cosa prevedono le leggi in vigore e chiarimenti

Chi e quando può richiedere arretrati invalidità nel 2022-2023 dopo nuove leggi aggiornate? Chi percepisce pensioni di invalidità ha diritto a richiedere gli arretrati se non sono stati corrisposti gli importi dovuti nei tempi previsti dalla legge. Vediamo chi e quando ha diritto ad avere gli arretrati delle pensioni di invalidità.

  • Chi può richiedere arretrati pensioni invalidità 2022-2023
  • Quando e come si possono richiedere arretrati invalidità 2022-2023

Chi può richiedere arretrati pensioni invalidità 2022-2023

Sono diversi gli italiani che quest’anno non hanno ricevuto il pagamento della pensione di invalidità e sono proprio tali beneficiari ad avere il diritto di richiedere gli arretrati della invalidità.

Gli arretrati della pensione d’invalidità 2022-2023 sono maggiorazioni spettanti a soggetti di età pari o superiore a 60 anni. Con riferimento a invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti titolari di pensione o di pensione di inabilità, l’accesso all’incremento al milione è stato esteso, dal 20 luglio 2020 a coloro che hanno un’età pari o superiore a 18 anni, rispetto al precedente limite di 60 anni di età.

La maggiorazione prevista è fino a 651 euro al mese e gli invalidi civili ne hanno diritto dal 20 luglio 2020. Gli importi arretrati di pensione di invalidità Inps 2022 che si possono ricevere sono calcolati sulla differenza tra la cifra dei 651,51 euro al mese meno l’importo percepito fino al momento dell’aumento e quindi del ricalcolo.

Secondo le leggi aggiornate, il diritto alla maggiorazione è riconosciuto a invalidi civili totali, sordomuti o ciechi civili assoluti, titolari di pensione o di pensione di inabilità, in possesso degli altri requisiti richiesti dalla legge, che abbiano compiuto diciotto anni. Gli arretrati della pensione d’invalidità possono essere richiesti solo da una persona che al momento della domanda abbia una comprovata invalidità civile al 100%.

Quando e come si possono richiedere arretrati invalidità 2022-2023

Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, è possibile richiedere gli arretrati di invalidità quando si soddisfano i seguenti requisiti:

  • essere un invalido civile al 100% da un periodo antecedente il 20 luglio 2020;
  • essere possessore di pensione d’invalidità civile;
  • avere un’età compresa fra i 18 e i 60 anni;
  • non aver ricevuto la maggiorazione dal 20 luglio 2020 per un periodo di tempo.
I soggetti che devono richiedere gli arretrati dell’invalidità all’Inps sono coloro che, alla data del 20 luglio 2020, avevano un’età anagrafica pari o superiore a 60 anni e titolari di una pensione di invalidità.

Tali soggetti devono prima controllare il certificato di pensione, contenuto nel modello OBIS/M e verificare che, effettivamente, non abbiano ricevuto l’incremento al milione. Se tale voce non compare nel modello, allora si possono chiedere gli arretrati dal raggiungimento dell’età anagrafica, nei limiti della prescrizione quinquennale.

Chi deve chiedere gli arretrati di invalidità deve farlo direttamente accedendo al sito Inps. Una volta entrati nel sito, bisogna inserire le proprie credenziali Spid, Cie (Carta di identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi), scegliere il servizio di interesse e compilare il modello dedicato l’AP70 e, completata la compilazione con tutti i dati e le informazioni richieste e ricontrollate per verificarne la correttezza, si può procedere con l’invio. 

In alternativa, per l’invio della domanda di arretrati di pensione di invalidità Inps 2022 è possibile rivolgersi a Caf o Patronati.