Come cambiano le regole su invalidità con nuove leggi al via ora a Marzo con il Dll Anziani

di Marianna Quatraro pubblicato il
Come cambiano le regole su invalidità co

Come cambiano regole invalidita nuove leggi

Quali sono nuove regole già previste e al via per l’invalidità e cosa ancora potrebbe cambiare: cosa prevedono ultime novità e chiarimenti

Come cambiano le regole su invalidità con nuove leggi al via ora? Dopo le prime modifiche e novità relative all’invalidità già approvate lo scorso anno e in vigore dalla scorsa estate, si avviano ad essere ancora modificate le regole per gli invalidi, tra nuove pensioni di invalidità e nuove misure in via di approvazione. 

  • Pensione di invalidità cosa cambia con nuova sentenza 2023
  • Nuovo assegno unico per anziani 2023 per invalidità
  • Nuove misure invalidità Ddl Anziani 2023
  • Regole 2023 per sconti bollette per invalidi

Pensione di invalidità cosa cambia con nuova sentenza 2023

Mentre si attendono novità per aumenti degli importi delle pensioni invalidità, annunciate a più riprese ma ancora attese, e nessuna novità interessa procedure e documenti necessari per ottenere il riconoscimento dell'invalidità, recenti novità al via sulle pensioni di invalidità riguardano la platea di soggetti che possono beneficiarne.

Con una recente nuova sentenza, la Corte di Cassazione ha, infatti, chiarito che la pensione di invalidità non può essere riconosciuta dopo i 65 anni di età. Con particolare riferimento alla nuova sentenza, la Cassazione ha spiegato che pensione d'inabilità e assegno di invalidità civile non possono essere riconosciuti a soggetti il cui stato di invalidità si sia perfezionato dopo il compimento dei 65 anni, perché la legge prevede per gli ultra sessantacinquenni la pensione sociale, anche in sostituzione delle provvidenze per inabilità che già si percepiscono. 

Nuovo assegno unico per anziani 2023 per invalidità

Altra novità approvata ora nel 2023 per l’invalidità è il nuovo Assegno Unico per anziani invalidi che sostituisce l’indennità di accompagnamento e altre misure di aiuto per anziani.

Si tratta di una prestazione che sarà modulata per ogni persona in base al bisogno assistenziale e si potrà erogare a scelta del beneficiario sotto forma di soldi o di servizi alla persona e ciò significa che si potrà o ricevere come contributo economico mensile per affrontare le spese necessarie all’assistenza per l’anziano non autosufficiente, o con erogazione di specifici servizi alla persona, cioè avere prestazioni gratis di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria.

L’assegno unico per anziani spetta agli anziani non autosufficienti, totalmente o parzialmente, con Legge 104, considerando che la legge definisce non autosufficienti le persone affette da una situazione patologica che non permette di svolgere autonomamente le funzioni essenziali della vita quotidiana; chi ha bisogno di aiuto per esempio, per lavarsi, vestirsi o preparare pasti e mangiare.

Per avere l’assegno unico per anziani bisogna presentare apposita domanda all’Inps, con allegata certificazione di non autosufficienza/invalidità. Sarà, invece, apposito decreto a chiarire requisiti specifici e condizioni per avere l’assegno universale anziani.

Pur se si tratta di una misura già approvata dal governo Meloni, il nuovo assegno unico per anziani invalidi sarà ufficialmente in vigore dal 2024.

Nuove misure invalidità Ddl Anziani 2023

Tra le altre nuove regole che si preparano a cambiare con le nuove leggi 2023 ci sono quelle ora comprese nel Ddl Anziani già approvato dal governo. Diverse sono le nuove misure previste nel nuovo Ddl Anziani a sostegno degli anziani invalidità e relativi familiari, come: 

  • interventi per la prevenzione della fragilità delle persone anziane;
  • riconoscimento del diritto delle persone anziane alla somministrazione di cure palliative domiciliari e presso hospice;
  • misure a favore dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione sociale, anche sostenendo il cosiddetto turismo lento;
  • interventi e sostegni per caregivers familiari;
  • integrazione degli istituti dell’assistenza domiciliare integrata (ADI) e del servizio di assistenza domiciliare (SAD);
  • nuove forme di coabitazione solidale per le persone anziane e di coabitazione intergenerazionale, anche nell’ambito di case-famiglia e condomini solidali, aperti ai familiari, ai volontari e ai prestatori di servizi sanitari, sociali e sociosanitari integrativi. 

Regole 2023 per sconti bollette per invalidi

Vogliamo, infine, ricordare che per gli invalidi sono in vigore regole specifiche per usufruire si agevolazioni per bollette di luce e gas. Non si tratta, in realtà, di una nuova regola nè di una nuova legge che ha previsto tale novità per quest'anno, ma la Manovra Finanziaria 2023 ha confermato e allargato quanto già previsto per garantire sconti energetici a invalidi.

In particolare, la Legge di bilancio 2023 ha confermato anche per quest'anno 2023 le regole già previste lo scorso anno relative al bonus sociale per disagio economico per il gas e per l’energia elettrica, di cui si può usufruire ancora quest’anno se si ha un Isee entro i 15mila euro e per i primi mesi del 2023 sono stati anche aumentati gli importi dei bonus concessi sia per disagio economico (elettricità e gas) che per disagio fisico (elettricità) per le persone con disabilità che usano apparecchi elettromedicali e ausili salvavita.