Contrassegno auto disabili e invalidi
Sono due i diritti di cui possono fruire i possessori del contrassegno auto disabili e invalidi. Il pass va collocato sempre sul parabrezza anteriore.
Possono richiedere il contrassegno auto disabili e invalidi le persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta e i non vedenti. Si tratta del punto di partenza per comprendere la normativa aggiornata 2019 e per girare alla larga quando - all'esterno di un centro commerciale, di un aeroporto o di un qualsiasi luogo pubblico - avvertiamo la tentazione di parcheggiare l'auto nei posti riservati ai disabili pur non avendone il diritto.
Prima di scoprire come fare domanda per l'ottenimento del contrassegno auto disabili e invalidi, facciamo presente che, oltre alle due categorie già segnalate, il pass spetta anche coloro che sono alle prese con temporanea riduzione della capacità di deambulazione a causa di infortunio o per altre cause patologiche e a chi è affetto da totale assenza di ogni autonomia funzionale e con necessità di assistenza continua, per recarsi in luoghi di cura. Tuttavia il contrassegno ha un validità limitata ovvero fino a cinque anni.
La domanda per ottenere il pass auto disabili e invalidi va inviata al sindaco del Comune di residenza. E oltre ai dati personali occorre allagare la certificazione medica che attesi capacità di deambulazione sensibilmente ridotta o comunque il possesso dei requisti richiesti. Per ottenerla è necessario rivolgersi all'Ufficio di Medicina legale dell'Azienda sanitaria locale.
L'intera operazione è gratuita, tranne nel caso del contrassegno temporaneo per cui è previsto un piccolo versamento. In ogni caso, per fruire dei diritti alla sosta e alla circolazione, come vedremo nel paragrafo successivo, il contrassegno auto disabili e invalidi va collocato sul parabrezza anteriore della vettura, sempre e solo nel formato originale.
Sono due i diritti di cui possono fruire i possessori del contrassegno auto disabili e invalidi: quelli di parcheggiare nei posti riservati e di circolare in alcuni casi in cui è vietato il transito per tutti. Più nello specifico, nel primo caso via libera al parcheggio nelle zone a traffico controllato, nelle aree di parcheggio a tempo determinato, nelle zone di divieto o limitazione di sosta, nelle zone a traffico limitato o nelle zone a sosta limitata, negli spazi riservati nei parcheggi pubblici, nelle aree pedonali urbane, nei parcheggi a pagamento.
Diritto di sosta anche in caso di blocco, sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica, di pubblico interesse e per esigenze di carattere militare.
Per quanto riguarda il cosiddetto diritto di transito, il contrassegno auto disabili e invalidi permette di circolare nelle vie e corsie preferenziali riservate ai mezzi di trasporto pubblico e ai taxi, nelle zone a traffico controllato, nelle zone a traffico limitato, nelle aree pedonali urbane.
Anche in questa circostanza, via libera in caso di blocco, sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica, di pubblico interesse e per esigenze di carattere militare, ma anche se sono previsti obblighi e divieti, temporanei o permanenti, per cercare di limitare l'inquinamento atmosferico, come le domeniche ecologiche o le cosiddette targhe alterne.