Cosa contiene la riforma della legge 104 prevista in un decreto dedicato (ma ci sarà anche altro di importante)

di Marianna Quatraro pubblicato il
Cosa contiene la riforma della legge 104

Cosa potrebbe cambiare realmente per invalidi e disabili con la riforma della Legge 104: misure possibili e prime anticipazioni

Cosa dovrebbe contenere la riforma della legge 104 prevista in apposito decreto? Si avviano ad essere definite molte novità per invalidi e disabili soprattutto all’indomani dell’approvazione del Ddl anziani che ha già previsto modifiche e misure specifiche volte al miglioramento delle condizioni di vita delle persone disabili. E presto potrebbe essere definita una nuova riforma della Legge 104. Vediamo quali sono misure e novità che potrebbe contenere.

  • Procedure più snelle e semplificazioni in riforma Legge 104
  • Come cambiano giorni di permesso e beneficiari in nuova riforma Legge 104
  • Cosa cambia per indennità e agevolazioni con nuova riforma Legge 104
  • Decreto invalidità oltre nuova riforma Legge 104

Procedure più snelle e semplificazioni in riforma Legge 104

Tra le misure principali che potrebbero rientrare nella nuova riforma della Legge 104 ci sono certamente snellimento e semplificazioni delle procedure. In particolare, stando a quanto riportano le anticipazioni, sono diverse le nuove semplificazioni per invalidi e relative famiglie che potrebbero rientrare in una nuova riforma della Legge 104, come: 
  • semplificazione dei procedimenti per l’attivazione e l’esercizio delle misure di protezione giuridica per persone con disabilità, coinvolgendo anche i familiari che se ne prendono cura;
  • semplificazioni per ottenere autorizzazioni, concessioni, contributi, agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la mobilità;
  • semplificazioni per l’accesso alle prestazioni, ai programmi ai servizi socio-assistenziali, di istruzione, formativi e di inclusione lavorativa;
  • semplificazioni per l’accesso a servizi socio-sanitari, sanitari e di assistenza protesica e riabilitativa;
  • cancellazione della ripetizione di accertamenti sanitari per le patologie e le disabilità permanenti ed esonero dalla presentazione della documentazione già presente nelle piattaforme o nei singoli fascicoli sanitari;
  • semplificazione della ricezione della manifestazione di volontà espressa dalle persone con disabilità nel procedimento di formazione di atti pubblici, per poterne accertare la provenienza e la genuinità della manifestazione di volontà;
  • semplificazione di accesso e interoperabilità nel rispetto del principio della riservatezza dei dati personali, certificazioni e informazioni relative ai procedimenti relativi alla tutela della salute sia attraverso piattaforme digitali sia attraverso il fascicolo sanitario elettronico (FSE), in modo da facilitare l’elaborazione dei progetti di integrazione e di vita individuali, partecipati e personalizzati e gli interventi a sostegno dei caregiver familiari;
  • semplificazioni per i familiari che assistono congiunti con disabilità, con contestuale riduzione degli oneri amministrativi a carico dei familiari che assistono congiunti con disabilità, con patologie croniche o rare e dare precedenza nell’accesso a servizi socio-assistenziali, sanitari e socio-sanitari, inclusi quelli a sportello e su prenotazione;
  • riduzione degli oneri amministrativi per i cittadini affetti da patologie croniche e invalidanti; 
  • semplificazione dei procedimenti di rilascio e impiego, anche attraverso delega, della firma digitale e della identità digitale garantendo piena accessibilità ai relativi servizi da parte di tutte le persone con disabilità fisica, sensoriale, anche senza di figure di protezione giuridica e delle persone con disabilità intellettiva assistite da figure di protezione giuridica.
Si tratta di nuove semplificazioni che seguirebbero quanto già definito per la domanda di riconoscimento dell’invalidità, diventata più rapida, da fare direttamente online allegandovi le cartelle cliniche e tutte le relative certificazioni necessarie potranno essere allegate anche dal medico certificatore o dal Patronato a cui ci si rivolge per presentare richiesta di invalidità.

Solo nei casi in cui dovessero emergere dubbi e incertezze, allora si procede con la convocazione per la classica visita medica dinanzi alle apposite commissioni. 

Come cambiano giorni di permesso e beneficiari in nuova riforma Legge 104

La nuova riforma della Legge 104 dovrebbe interessare anche i giorni di permesso e chi ne può beneficiare, estendendo probabilmente la platea di coloro che possono usufruire dei giorni di permesso per la Legge 104, riprendendo e ampliando quanto già approvato la scorsa estate.

Sono state, infatti, già definite diverse novità per chi ha Legge 104 e relativi familiari, a partire proprio dalle modifiche per permessi e agevolazioni lavorative per chi assiste un familiare con disabilità grave, per cui è ne stata estesa la possibilità anche alle parti di unioni civili e convivenze di fatto.

Sono stati contestualmente confermati per i lavoratori che assistono un familiare con disabilità grave i tre giorni al mese di permesso retribuito e l’Inps ha precisato che i permessi per Legge 104 possano essere chiesti da più aventi diritto ad assistere una persona disabile da assistere.

Cosa cambia per indennità e agevolazioni con nuova riforma Legge 104

Con la riforma della Legge 104 dovrebbero cambiare anche le indennità per invalidi e disabili, migliorando e aumentando.

Dopo il debutto dell’assegno unico per anziani, che rientra nel Ddl Anziani già approvato, dovrebbero aumentare aiuti e agevolazioni per invalidi con Legge 104, come aiuti per pagare bollette di luce e gas, agevolazioni per acquisto auto, ecc.

Decreto invalidità oltre nuova riforma Legge 104

Oltre le probabili misure che potrebbero rientrare in una nuova riforma della Legge 104, per invalidi e disabili si prospettano modifiche già a breve con l’atteso decreto invalidità e le risorse stanziate nel Pnrr, che, tra i suoi progetti, mira anche a nuove misure per garantire l'autonomia delle persone con disabilità. 

Il nuovo decreto invalidità dovrebbe prevedere nuovi provvedimenti per il potenziamento di misure già in vigore per invalidi e disabili, aumenti di pensioni e indennità per invalidi e disabili e novità volte a migliorare la vita di invalidi e disabili e familiari cargiver che prestano assistenza.