Indennità di accompagnamento, malattie che permettono di averla. Ecco quali sono

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Indennità di accompagnamento, per quali malattie

La sola condizione essenziale da rispettare è l'invalidità totale al 100% e per cui diventa fondamentale l'affiancamento di un accompagnatore.

Si chiama indennità di accompagnamento ed è una misura di sostegno al reddito destinata a chi si trova una situazione di invalidità fisica, ma anche mentale. L'elenco è molto lungo e comprende malattie agli apparati cardiocircolatorio, digerente, endocrino, neurologico, osteoarticolare e locomotore, psichico, respiratorio, urinario, visivo. Alcune tra le malattie più diffuse in Italia che danno diritto all'indennità di accompagnamento 2019 sono artrosi e artrite reumatoide come artrosi polidistrettuale, coxo-artrosi, spondiloartrosi, spondilite anchilosante, cancro e malati chemioterapici.

E ancora: diabete mellito in trattamento, disturbi del neurosviluppo come l'autismo, Hiv, interventi chirurgici come amputazioni, asportazione di organi fondamentali, malattie congenite come la sindrome di down, malattie mentali come schizofrenia e disturbo bipolare, paraplegia o tetraplegia, parkinson e alzheimer, persone affette da malattie croniche, postumi di episodi ischemici come le paresi, problemi ai reni, problemi cardiovascolari gravi come aritmie e cardiopatie, sclerosi multipla in stadio avanzato.

Indennità di accompagnamento, per quali malattie

E a dimostrazione di come si tratti di un aiuto concreto destinato alla totalità dei cittadini che versano in una situazione di bisogno, l'indennità viene percepita indipendentemente dall'età e dal reddito annuale del beneficiario. La sola condizione essenziale da rispettare è l'invalidità totale al 100% e per cui diventa fondamentale l'affiancamento di un accompagnatore per lo svolgimento delle attività quotidiane essenziale, come vestire e mangiare.

Di conseguenza, per via della peculiarità di questo strumento in vigore anche nel 2019, occorre stare attenti e non fare confusione con l'invalidità civile, rispetto alla quale le differenze sono sia di forma e sia di sostanza. Adesso vogliamo però saperne di più sull'indennità di accompagnamento ovvero quali sono le malattie che permettono di averla.

Malattie cardiocircolatorie e apparato digerente

Per quanto riguarda le malattie dell'apparato cardiocircolatorio che danno diritto all'indennità di accompagnamento, ci sono anche cardiopatia ipertensiva scompensata, valvulopatie di grado severo scompensate, arteriopatia ostruttiva cronica periferica con ischemia cronica, pericardite cronica o esiti di pericardite cronica gravi aritmie e trapianto di cuore e polmoni complicato. L'apparato digerente è invece coinvolto nel caso di trapianto di fegato complicato, malattie infiammatorie croniche intestinali, stenosi esofagea con ostruzione serrata, cirrosi epatica classe C di childpug.

Malattie neurologiche e apparato endocrino

Sul fronte neurologico si segnalano anche paraparesi con deficit di forza grave, morbo di Alzheimer con cdr 2-5, mielomeningocele in associazione con deficit radicolari lombosacrali e sfinteriali, epilessia con crisi plurisettimanali generalizzate o parziali complesse, miopatie con grave astenia prossimale grado 5 mdrs, tetraparesi con deficit di forza grave, sclerosi multipla EDSS pari o superiore a 6, Anche la patologie all'apparato endocrino danno diritto all'indennità di accompagnamento, tra cui sindrome di cushing con complicanze, diabete mellito con complicanze moderate e insufficienza corticosurrenale con plurimi ricoveri per crisi surrenaliche recidivanti.

Malattie respiratorie e apparato visivo

L'elenco delle malattie respiratorie per rientrare tra i beneficiari dell'indennità di accompagnamento include broncopneumopatie restrittive severe, bpc cronicaasmatiche severe, trapianto di polmone complicato, bpc ostruttive severe e interstiziopatie severe. Anche l'apparato visivo rientra in questa categorie con osteogenesi imperfetta forme gravi con fratture frequenti e deformità plurisegmentarie, cecità assoluta, sindrome di down, di patau, di edward, trisomia 9, monosomia 5p o sindrome del cri du chat, oloprosencefalia alobare o semilobare e fibrosi cistica con manifestazioni conclamate di malattia.

Malattie osteoarticolare e locomotore e apparato urinario

Le patologie dell'apparato osteoarticolare e locomotore riconosciute sono amputazione o perdita delle due mani non protesizzabile, agenesia completa bilaterale degli arti superiori e amputazione bilaterale di coscia o gamba non protesizzabile. Quelle dell'apparato urinario sono invece trapianto renale con complicanze e insufficienza renale terminale in emodialisi trisettimanale complicata da cardiopatia ischemico ipertensiva.

Malattie psichiche

Ricordiamo infine che anche le malattie mentali danno diritto all'indennità di accompagnamento, come depressione maggiore, schizofrenia di tipo disorganizzato, catatonico, paranoide, anoressia nervosa, disturbo schizoaffettivo, disturbo bipolare, schizofrenia residuale, disturbo amnesico persistente indotto da sostanze, ritardo mentale grave e profondo.