Invalidità e legge 104, tutte le differenze
La legge 104 garantisce tutele ai lavoratori dipendenti disabili e ai familiari che li assistono mentre l'invalidità civile riguarda i cittadini colpiti da minorazioni.
Si tratta di due situazioni da non confondere perché sono differenti i beneficiari e di conseguenza anche le agevolazioni di cui è possibile fruire. La legge 104 è stata introdotta 27 anni fa ed è stata pensata per garantire tutele ai lavoratori dipendenti disabili e ai parenti dipendenti che li assistono. Condizione fondamentale per rientrare in questa categoria è la gravità dell'handicap.
Ben differente è invece il caso dell'invalidità civile: in questa definizione rientrano coloro che hanno difficoltà a svolgere le mansioni lavorative per via di una menomazione o di una malattia. Anche in questo caso c'è un limite da rispettare poiché la riduzione della capacità deve essere maggiore a un terzo. E anche se tra invalidità e legge 104 ci sono differenze, è sempre possibile che entrambe le circostanze si verifichino in contemporanea. In questo caso, la persona diventa destinataria delle agevolazioni e dei benefici previsti in entrambi i casi.
A norma di legge, è considerato invalido civile il cittadino colpito da minorazioni che lo costringono a ridurre la capacità lavorativa di almeno un terzo. Rientrano in questa categoria anche chi è minore di 18 anni con difficoltà nello svolgimento di compiti e funzioni proprie di questa età. Agevolazioni e benefici sono legati alla percentuale di invalidità che, se massima, consistono nell'assegno sociale per chi ha almeno 65 anni, nell'indennità di accompagnamento se si aggiunge la perdita di autonomia e di deambulazione, la pensione di inabilità.
Se la percentuale è quasi massima (almeno il 75%), scatta la maggiorazione contributiva ovvero il versamento dei contributi previdenziali pari a due mesi per ogni anno di lavoro prestato, ma con due precisazioni: solo nel caso di assunzione come dipendente e con la possibilità di anticipare l'età della pensione fino a 5 anni. Altre agevolazioni sono l'assegno mensile di assistenza, l'esenzione dal ticket sanitario, il congedo per cure, l'iscrizione nelle liste speciali dei centri per l'impiego, le prestazioni sanitarie da parte dell'Asl del comune di residenza.
La legge 104 si rivolge ai lavoratori dipendenti con handicap grave e ai familiari (anch'essi lavoratori dipendenti) che li assistono. Le agevolazioni più note sono quelle di tipo lavorativo: