Invalidità per tumore 2022 a chi spetta, percentuali, come fare domanda
C'è anche il tumore tra le patologie che portano al riconoscimento dell'invalidità con tutto quanto ne consegue in termini di agevolazioni economiche. Il passaggio fondamentale è l'assegnazione della percentuale di invalidità perché in base alla fascia in cui si viene collocati scattano differenti benefici.
In ogni caso il riconoscimento passa da un'accurata visita medica, a cui si accede dopo aver aver presentato domanda attraverso il proprio medico di famiglia. Va da sé che la diagnosi di un tumore è una delle peggiori notizie che si possa ricevere e di conseguenza le normative in vigore, per quanto naturalmente possano farlo, cercano di tutelare la posizione di chi si trova un una situazione di evidente difficoltà.
Entriamo allora nel dettaglio della questione sulla base delle regole aggiornate ovvero
Nel caso di invalidità civile del 100% scatta un doppio diritto. Innanzitutto alla pensione di inabilità per 13 mensilità, attualmente pari a 285,66 euro al mese con limite di reddito annuo personale non superiore a 16.814,34 euro.
Quindi all'esenzione dal ticket per farmaci e prestazioni sanitarie. Occorre precisare che la normativa è regionale di conseguenze regole e prezzi sono variabili.
Se la percentuale di invalidità è inferiore al 100% ma superiore al 74% i diritti di cui è possibile fruire sono l'esenzione dal ticket per farmaci e prestazioni sanitarie e l'assegno di invalidità per 13 mensilità, adesso dell'importo di 285,66 purché il reddito annuo non sia maggiore a 4.906,72 euro.
Queste cifre, seppure di poco, variano di anno in anno e sono aggiornate dall'Inps. In tutti i casi è fondamentale rientrare nella fascia d'età tra 18 anni e 65 anni e 7 mesi.
Al pari di tutti gli altri benefici assistenziali, anche nel caso della domanda di invalidità per tumore occorre rivolgersi all'Inps per via telematica. Dal punto di vista procedurale occorre innanzitutto il certificato medico digitale rilasciato dal proprio medico curante e successivamente bisogna inoltrare la domanda per l'accertamento dello stato di invalidità.
I benefici economici scattano di regola dal mese seguente alla presentazione della domanda all'Istituto nazionale della previdenza sociale. La commissione medica può comunque disporre una tempistica differenza.
Facciamo infine notare che al momento del primo bonifico, l'Inps versa anche arretrati e interessi in una sola soluzione. I pagamenti successivi, sempre da parte dell'Inps, avvengono invece con regolarità e a cadenza mensile.