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Cosa cambia nel 2023 per chi è titolare di Legge 104: le novità al via e quelle ancora da definire per il prossimo anno
Quali sono le novità previste per la Legge 104 2023 già ufficiali o probabili? Cambiano diritti e agevolazioni per titolari di Legge 104 tra modifiche giù ufficiali e ulteriori misure in discussione per il prossimo anno. Vediamo allora quali sono le novità previste per chi ha la Legge 104.
Le novità già ufficiali nel 2023 per titolari di Legge 104 riguardano innanzitutto le nuove misure approvate lo scorso mese di agosto e che il prossimo anno diventeranno certamente effettive per tutti coloro che hanno la Legge 104 e relativi parenti che assistono.
In particolare, per titolari di Legge 104 e familiari che assistono già quest’anno sono state approvate diverse novità, che saranno ufficiali anche nel 2023, e che prevedono:
Confermati per i lavoratori che assistono un familiare con disabilità grave i tre giorni al mese di permesso retribuito ma è confermato anche un aumento delle pensioni di invalidità, non per aumenti decisi dal governo in maniera specifica ma per la rivalutazione automatica delle pensioni al 7,3% che scatta dal primo gennaio 2023.
Inoltre, ancora per il prossimo anno 2023 chi ha la Legge 104 per invalidità riconosciuta oltre una determinata percentuale e relativi familiari che si occupano dell’assistenza del parente malato con Legge 104 da almeno sei mesi, si ha la possibilità di andare in pensione prima con ape social a 63 anni di età e con almeno 30 anni di contributi.
Secondo le leggi attuali, infatti, possono andare in pensione prima con ape social invalidi e disabili a cui sia riconosciuta una invalidità superiore al 74%, e loro parenti di primo grado che prestano assistenza al momento della richiesta da almeno 6 mesi, che abbiano raggiunto 63 anni di età e maturato almeno 30 anni di contributi.
Tanto quanto ci sono novità già definite e ufficiali per chi ha la Legge 104 e al via dal 2023, tanto ci sono anche ulteriori novità ancora in discussioni e sempre valide solo per titolari di Legge 104.
Per familiari che assistono parenti con Legge 104 si preparano ufficialmente a cambiare le modalità per la mobilità nelle scuole. Entrando più nel dettaglio, per la questione dei vincoli triennali di permanenza per i docenti neoassunti si è nei mesi scorsi discusso per quanto riguarda le precedenze di mobilità nella scuola all’indomani della cancellazione del referente unico dell’assistenza al disabile grave.
La questione mobilità nella scuola, con possibilità di chiedere trasferimenti per essere più vicini al proprio Comune, risulta decisamente importante considerando che sono tantissimi i docenti e professori che insegnano lontani da casa e con esigenze di avvicinamento, per cui questa novità apre a possibili nuovi scenari per trasferimenti.