Bonus luce 2019 per disagio fisico
Arera ha adottato tutte le specifiche 2019 ovvero ha spiegato come fare domanda per agevolazioni bollette luce e gas, oltre a chiarire a chi spettano e di quanto.
Non si tratta di una concessione, ma di un vero e proprio diritto messo nero su bianco dalla legge 104 e dai successivi aggiornamenti che ci hanno portato fino a questo 2019. Sono le agevolazioni bollette luce e gas e che spettano a invalidi e famiglie, per cui l'Inps ha adottato tutte le specifiche del caso ovvero ha spiegato come fare domanda per agevolazioni bollette luce e gas, oltre a chiarire a chi spettano e di quanto.
A essere ancora più precisi, questo pacchetto di agevolazione è stato messo a punto dall'Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, nel contesto delle cosiddette agevolazioni energia elettrica per disagio fisico
Norme 2019 alla mano, beneficiari del bonus luce per disagio fisico sono gli utenti domestici direttamente affetti da grave malattia o oppure coloro con fornitura elettrica (sempre di tipo domestico) nella cui abitazine viva una persona affetto da grave malattia e costretto all'utilizzo apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. A essere precisi si tratta di
E ricordando che la domanda va presentata al Comune di residenza dell'intestatario del contratto utilizzando i moduli prestampati, l'importo del bonus 2019 per disagio fisico (le cifre cambiano di anno in anno) è variabile tra 204 euro (fascia minima fino a 3 kW) e 732 euro (fascia massima oltre 3 kW). Ed è infatti bene precisare che il valore non è lo stesso per tutti perché cambia in base a quanto certificato dall'Azienda sanitaria che conferma la presenza della malattia. In ogni caso è possibile effettuare una simulazione sul portale SGAte.
Le agevolazioni bollette luce e gas nell'ambito della legge 104 e delle successive modificazioni si inseriscono in un quadro complessivo di facilitazioni che comprendono anche l'Iva agevolata al 4% per l'acquisto e la trasformazione di veicoli per il trasporto di persone con handicap grave, il prolungamento dell'astensione facoltativa per la nascita di un bimbo diversamente abile, l'esenzione del bollo auto, i 3 giorni di permesso mensile per i lavoratori portatori di handicap o per chi li assiste, l'esenzione della tassa di concessione governativa sulla telefonia mobile.
E poi, la legge 104 prevede l'Iva agevolata al 4% per l'acquisto di protesi, sussidi e strumenti tecnologici, il riconoscimento delle spese sanitarie quali oneri deducibili e non quali detrazioni, la detrazione del 19% per l'acquisto di beni dei disabili.