Legge 104 chi quando puo richiedere
Chi, come e quando può presentare domanda di richiesta per usufruire della Legge 104: cosa c’è da sapere e regole domanda
La legge 104 1992, ‘Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate’, prevede norme e misure per garantire e tutelare diritti delle persone con disabilità e dei familiari che le assistono, definendo anche una serie di agevolazioni di cui possono godere sia i interessati che usufruiscono della Legge 104, sia i parenti che li assistono. Vediamo a chi spetta la Legge 104 e quando e come si può richiedere.
Benefici e agevolazioni previste dalla Legge 104 spettano ai portatori di handicap, che per definizione sono coloro che presentano una minorazione di tipo fisico, psichico o sensoriale, che determinano una ridotta o difficile capacità di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa tale da determinare emarginazione sociale o lavorativa. La minorazione deve essere accertata da una apposita commissione medica che accerta l’effettiva sussistenza dell’handicap e la sua percentuale.
La procedura prevede prima la visita da parte del proprio medico curante, che deve essere dotato di sistema di accertamento telematico. Tramite il sistema telematico, il medico compila un certificato (che si paga e ha validità di 90 giorni) con specifico codice identificativo e lo invia direttamente sul sito Inps, attestando così la condizione della persona e le eventuali prestazioni necessarie. Il medico rilascia anche una copia cartacea all’interessato e quest’ultimo dovrà mostrarla alla Commissione ASL che accerta la disabilità.
Insieme ai detti portatori di handicap, possono beneficiare di permessi retribuiti e altre agevolazioni previste dalla Legge 104 anche coloro che un parente beneficiario della stessa Legge, a partire da genitori (biologici o adottivi), a figli, coniugi della persona disabile. La legge 104 può essere richiesta anche da stranieri e apolidi (persone che non hanno una cittadinanza) purchè abbiano residenza, domicilio o anche solo stabile dimora in Italia.
In particolare, possono chiedere la Legge 104:
Le ultime notizie hanno confermato, stando ad una recente sentenza della Cassazione, la possibilità di richiedere il congedo straordinario biennale previsto dalla legge 104 anche al figlio non convivente con il genitore in situazione di disabilità grave.
Stando a quanto stabilito, i genitori, i coniugi e i parenti di una persona disabile di età superiore ai 18 anni possono richiedere i permessi e godere di tre giorni di permesso mensile e, stando alle ultime notizie e regole aggiornate, coloro che sono affetti da invalidità grave possono andare in pensione con la quota 41.
La Legge 104, stando a quanto confermano le ultime notizie, non spetta invece a:
Per la richiesta della Legge 104 bisogna presentare domanda all’Inps per il riconoscimento dell’handicap grave e poi fare richiesta all’Inps e al datore di lavoro per ottenere i permessi e gli altri benefici della Legge 104 per se stessi o per l’assistenza del proprio familiare disabile grave.
La domanda può essere presentata all’Inps o direttamente tramite i Servizi online per il cittadino, accedendo con il proprio PIN, o SPID o CNS; o tramite Contact Center Inps telefonando al numero 803.164; o tramite patronato. Una volta presentata domanda, il sistema genera una ricevuta di protocollo e propone una serie di date disponibili per la visita presso la Commissione dell’Asl, l’interessato, o chi per lui, prenota la visita e riceve conferma sia online sia tramite raccomandata inviata direttamente a casa e che riporta giorno e orario della visita da effettuare con la relativa documentazione da portare.
Una volta sostenuta la visita e accertata la condizione di handicap, viene compilato un verbale che l’Inps stesso fornisce poi all’interessato disabile.