Legge 104 2021, cosa rimane uguale e cosa cambia

di Marianna Quatraro pubblicato il
Legge 104 2021, cosa rimane uguale e cos

Legge 104 2021, cosa rimane uguale e cosa cambia

Cosa potrebbe cambiare per la Legge 104 nel 2021? Le intenzioni del governo per il prossimo anno per invalidi e disabili dovrebbero prospettare finalmente gli aumenti tanto sperati anche se al momento ancora la misura non è stata annunciata ufficialmente e non si sa nemmeno di che importo potrebbero essere. Vediamo cosa rimane uguale per la Legge 104 e cosa cambia.

Legge 104: cosa cambia

Stando a quanto riportano le ultime notizie, con la nuova Legge di Bilancio 2021 il governo avrebbe deciso di stanziare nuovi fondi e avrebbe parlato di una legge delega per definire nel 2021 una nuova legge sulla non autosufficienza.

Questa novità potrebbe implicare modifiche anche per pensioni di invalidità e per la Legge 104. Non ci sono al momento ulteriori informazioni su quali aspetti la legge delega potrebbe intervenire, l’unica certezza al momento è che il governo con la prossima Manovra ha previsto nuovi stanziamenti per tre fondi destinati a:

  • misure di assistenza per disabili e invalidi;
  • tutela del diritto al lavoro di invalidi e disabili;
  • misure di sostegno alla mobilità.

Legge 104: cosa resta uguale

In attesa di sapere se la nuova legge sulla non autosufficienza implicherà effettivamente cambiamenti e novità per la Legge 104 e degli aumenti per pensioni di invalidi e disabili, per il prossimo anno sono previste le stesse agevolazioni fiscali che la 104 garantisce attualmente.  

I lavoratori disabili gravi, stando a quanto previsto dalla Legge 104, e un parente beneficiario della stessa Legge, come genitori (biologici o adottivi), figli, coniugi della persona disabile, possono, inoltre, avere gli stessi diritti già previsti e che sono:

  • riposo di 1-2 ore al giorno a seconda dell’orario lavorativo;
  • tre giorni di permesso retribuito al mese che si possono anche frazionare in ore;
  • 2 ore al giorno di permesso per i genitori se la giornata lavorativa è pari o superiore alle 6 ore di lavoro e di un’ora sei al di sotto di quella soglia oraria.
I genitori adottivi e affidatari hanno diritto a tre giorni di permessi retribuiti che si possono frazionare ad ore o, in alternativa, al prolungamento del congedo parentale con una indennità pari al 30% della retribuzione.  Il tempo massimo di congedo parentale ordinario, compreso il prolungamento, non può supera i 3 anni.  

Per la richiesta della Legge 104 bisogna presentare domanda all’Inps per il riconoscimento dell’handicap grave e poi fare richiesta sempre all’Inps e al datore di lavoro per ottenere i permessi e gli altri benefici della Legge 104 per se stessi o per l’assistenza del proprio familiare disabile grave.

La domanda può essere presentata all’Inps o direttamente tramite i Servizi online per il cittadino, accedendo con il proprio PIN, o SPID o CNS; o tramite Contact Center Inps telefonando al numero 803.164; o tramite patronato.