Legge 104, in arrivo importante modifica regola del referente unico con nuova legge 2022-2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Legge 104, in arrivo importante modifica

Nuova legge 2022-2023 su referente unico

Con il recepimento della direttiva europea, la figura del referente unico nell'ambito della legge 104 potrebbe subire un importante cambiamento.

L'attenzione è tutta sulla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga una precedente direttiva del Consiglio e che coinvolge in pieno la legge 104.

Si tratta infatti della disposizione che, in attesa dell'approvazione in Italia, porterebbe con sé una importante modifica della regola del referente unico ai sensi della legge 104. Approfondiamo quindi:

  • Referente unico con legge 104: importante modifica

  • Nuova legge 2022-2023 su referente unico con legge 104

Referente unico con legge 104: importante modifica

Si parla di referente unico in base alla legge 104 quando sono soddisfatte tra condizioni. Innanzitutto per documentata impossibilità del coniuge di provvedere all’assistenza per motivi oggettivi. Quindi per impossibilità, da parte di ciascun altro figlio di effettuare l'assistenza al genitore disabile in situazione di gravità per ragioni esclusivamente oggettive, documentate con autodichiarazione, tali da non consentire l'effettiva assistenza nel corso dell'anno scolastico.

L'autodichiarazione rilasciata dagli altri figli non è necessaria laddove il figlio richiedente la precedenza in qualità di referente unico, sia anche il solo figlio convivente con il genitore disabile. Tale situazione di convivenza deve essere documentata dall’interessato con dichiarazione personale sotto la propria responsabilità.

Infine, anche l'unico figlio che ha chiesto di fruire per l’intero anno scolastico in cui si presenta la domanda di mobilità, dei 3 giorni di permesso retribuito mensile per l’assistenza ovvero del congedo straordinario. La novità potrebbe allora essere il recepimento della direttiva europea in materia con un decreto che supererebbe la figura del referente unico.

Nuova legge 2022-2023 su referente unico con legge 104

Secondo la direttiva europea in materia che coinvolge in pieno la legge 104, con l'obiettivo di offrire maggiori possibilità di rimanere nella forza lavoro, ogni lavoratore dovrebbe avere il diritto a un congedo per prestatori di assistenza di cinque giorni lavorativi all'anno. Gli Stati membri possono prevedere che tale congedo possa essere preso in periodi di uno o più giorni lavorativi, a seconda del caso.

Al fine di tenere conto delle divergenze tra i sistemi nazionali, gli Stati membri - viene spiegato - dovrebbero poter assegnare il congedo per prestatori di assistenza sulla base di un periodo di riferimento diverso da un anno, sulla base della persona che necessita di assistenza o sostegno o a seconda del caso. Si prevede che l'invecchiamento della popolazione porterà a un costante aumento della necessità di assistenza e, di conseguenza, a un aumento concomitante della prevalenza di infermità connesse all'età.

Al momento di sviluppare le loro politiche nel settore dell'assistenza, anche per quanto riguarda il congedo per prestatori di assistenza, gli Stati membri dovrebbero tenere conto dell'aumento della necessità di assistenza.

Si incoraggiano gli Stati membri a fare in modo che anche altri parenti, tra cui nonni e fratelli e sorelle, possano usufruire del diritto al congedo per i prestatori di assistenza. Gli Stati membri possono richiedere un certificato medico preventivo che attesti la necessità di notevole assistenza o sostegno per condizioni di salute gravi.