Nuove percentuali di invalidità, come cambiano e conseguenze indennità e aiuti con nuova legge Ue

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Cosa cambia per invalidità, percentuali modificate e nuove procedure: ecco le novità in arrivo e chiarimenti

Quali sono le nuove percentuali di invalidità, come cambiano e quali sono le conseguenze per indennità e aiuti con nuove legge Ue? Si continua a lavorare sulla riforma per l’invalidità per l’attuazione della Legge delega da parte del governo e si prevedono novità che avranno importanti conseguenze su riconoscimento della invalidità ai soggetti e relative indennità spettanti. Vediamo di seguito nel dettaglio cosa potrebbe cambiare.

  • Come cambiano le percentuali di invalidità da riconoscere ai diversi soggetti
  • Quando saranno in vigore le novità del decreto invalidità

Come cambiano le percentuali di invalidità da riconoscere ai diversi soggetti

All’indomani dell’approvazione del Ddl Anziani, che rappresenta il primo passo verso la riforma dell’invalidità e Legge 104, ci si avvia alla definizione dei decreti attuativi per la riforma della invalidità. 

Secondo quanto riportano le ultime notizie, le ‘classiche’ percentuali di invalidità potrebbero essere cancellate e sostituite da nuovi parametri in tabelle europee, ancora in fase di definizione, in linea con le disposizioni della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. 

Come annunciato dalla Ministra per le Disabilità Lucarelli, l’iter per la stesura dei decreti per l’operatività alla Legge Delega sulla Disabilità ha l’obiettivo di riformare il sistema della disabilità, intervenendo sulla definizione stessa di disabilità e sulle procedure di riconoscimento di invalidità, handicap e Legge 104.

I decreti attuativi riguardano soprattutto due misure cardine del provvedimento che sono la valutazione di base, per una revisione delle procedure di accertamento dell’invalidità civile, e le modalità di attuazione della valutazione multidimensionale per l’elaborazione di un unico modello di Progetto di Vita.

Precisiamo che sono già al via prime novità per l’invalidità civile che riguardano la procedura di richiesta della invalidità civile, che diventa più semplice.

Stando, infatti, a quanto previsto dalle ultime novità approvate, la domanda di invalidità civile si può d'ora in poi presentare online insieme alle cartelle cliniche su un nuovo portale senza dover necessariamente sostenere apposita visita. 

Tutte le certificazioni necessarie potranno essere allegate anche dal medico certificatore o dal Patronato a cui ci si rivolge per presentare richiesta di invalidità e per allegare le certificazioni direttamente sul sito dell’Istituto bisogna accedere alla propria area personale inserendo le proprie credenziali Spid, Cie (carta di identità elettronica) o Cns (carta nazionale dei servizi).

L'Inps ha, infatti, spiegato che le commissioni mediche che devono accertate l’effettiva sussistenza dei requisiti sanitari per ottenere il riconoscimento delle prestazioni di invalidità civile possono fare i verbali sulla base della sola documentazione prodotta dal richiedente, senza fare apposita visita medica se, chiaramente, la documentazione allegata permetta di effettuare una valutazione certa e obiettiva.

In presenza di dubbi e incertezze, allora si procederà con la convocazione per la classica visita medica dinanzi alle apposite commissioni. 

Il nuovo decreto invalidità dovrebbe, inoltre, prevedere, nuove misure e aiuti e il potenziamento di misure già in vigore per invalidi e disabili e con la sostituzione delle attuali percentuali di invalidità con nuovi criteri europei, potrebbero cambiare anche indennità e aiuti da riconoscere ai soggetti interessati.

Quando saranno in vigore le novità del decreto invalidità

Per quanto riguarda i tempi di entrata in vigore del nuovo decreto invalidità, come annunciato alla ministra Lucarelli, la riforma sarà completata entro la primavera del 2024, in linea con quelli che sono i punti cardine del PNRR, per cui bisognerà attendere la metà del prossimo 2024 per l’attuazione dei nuovi provvedimenti e ulteriori novità per invalidi.