Permessi legge 104 attaccati alla ferie, è possibile o no. Quando e come funzionano

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Permessi legge 104 attaccati alla ferie,

Norme 2019 aggiornate alla mano, i permessi retribuiti legge 104 sono una prerogativa delle persone disabili e dei familiari che lavorano come dipendenti.

Sono due i requisiti di base per avere diritto ai permessi la legge 104: la disabilità grave e un rapporto di lavoro di tipo dipendente. I permessi da fruire sono pari a 3 giorni al mese, da distribuire anche in 2 ore giornaliere se l'orario di lavoro è pari o superiore a 6 ore oppure 1 ora se l'orario di lavoro è inferiore a 6 ore per tutti i giorni del mese e senza il limite delle 24 ore.

Nessuna possibilità di fruire dei permessi retribuiti per i lavoratori a domicilio, gli addetti ai servizi domestici e familiari, gli agricoli a tempo determinato occupati a giornata, i lavoratori autonomi e i parasubordinati. Definite le regole sorgono i dubbi: è possibile attaccare i permessi legge 104 alle ferie? La questione è centrale perché, come dimostrano i tanti casi in tutta Italia, il mancato rispetto delle norme sui permessi retribuiti legge 104 porta al licenziamento in tronco del lavoratore.

Permessi legge 104, come funzionano

Norme 2019 aggiornate alla mano, i permessi retribuiti legge 104 sono una prerogativa delle persone disabili che lavorano come dipendenti, dei genitori lavoratori dipendenti, del coniuge lavoratore dipendente, dei parenti o affini fino al secondo grado (padre e madre, figlio o figlia, nonno o nonna, nipote figlio del figlio o della figlia, fratello o sorella, bisnonno o bisnonna, pronipote, suocero o suocera del titolare, figlio o figlia del coniuge, nonno o nonna del coniuge, nipote figlio del figlio del coniuge, cognato o cognata) che lavorano come dipendenti, dei parenti.

O anche affini di terzo grado (nipote figlia o figlio del fratello o della sorella, zio e zia fratello o sorella del padre o della madre, bisnonno o bisnonna del coniuge, pronipote figlio del nipote del coniuge, nipote figlio del cognato o della cognata, zio o zia del coniuge) se i genitori o il coniuge della persona in situazione di disabilità grave hanno compiuto 65 anni di età o se sono affetti da patologie invalidanti oppure se sono deceduti o mancanti.

Permessi legge 104 attaccati alla ferie, è possibile o no

Poi ci sono le tante particolarità della normativa: i permessi presi a giorni sono indennizzati sulla base della retribuzione corrisposta e quelli concessi a titolo di prolungamento dell'astensione facoltativa fino al terzo anno di vita del bambino sono indennizzati al 30% della retribuzione corrisposta o convenzionale se appartenenti a categorie di lavoratori che hanno diritto all'indennità per congedo parentale sulla base di retribuzioni convenzionali.

Se questo è il quadro generale della normativa in vigore, è adesso possibile rispondere alla domanda centrale: è possibile attaccare i permessi legge 104 alle ferie? La risposta è affermativa purché i permessi siano utilizzati per la ragione per cui sono concessi ovvero l'assistenza di persone con disabilità grave e non per prolungare i giorni di ferie. E in ogni caso, anche se i permessi sono un diritto dei lavoratori, è indispensabile l'accordo con il datore di lavoro ai fini dell'organizzazione aziendale interna.